250 anni di Beethoven, le iniziative per celebrarlo

Compositore noto a tutte le latitudini, artefice di sinfonie e sonate scolpite negli annali della musica classica, Ludwig van Beethoven doveva essere celebrato in tutto il mondo per il 250esimo della sua nascita, avvenuta nel dicembre 1770. Il 2020 è stato annus horribilis anche per le iniziative organizzate per ricordare il rivoluzionario compositore tedesco: nonostante il palinsesto degli eventi sia stato messo a dura prova dalla pandemia, ve ne sono alcuni che sono stati confermati.

 

Rete Due

Proseguono sino al 20 dicembre gli appuntamenti musicali che Rete Due ha dedicato a Beethoven. Il “Concerto.ch”, a cura di Alessia Nembrini, prevede registrazioni targate svizzera (giovedì 17 e venerdì 18, ore 09.35). “Prima Fila” si conclude con la diffusione integrale dei Quartetti per archi, con Terpsychordes e Eroica Quartet impegnati nei due quartetti op. 132 e op. 135 (venerdì 18, ore 20.30). Durante i pomeriggi di Reteduecinque, Giovanni Conti ospita Artemio Focher per esaminare gli ultimi giorni del musicista tedesco (giovedì 17 e venerdì 18, ore 14.30). Continuano pure gli approfondimenti di Valentina Bensi sul corpus cameristico del genio di Bonn (giovedì 17 e venerdì 18, ore 15.35). Sul sito si possono recuperare gli appuntamenti precedenti a cura di Giovanni Conti e Valentina Bensi, così come “JukeBox900”, con Paolo Prato al microfono di Claudio Farinone, che ha proposto Roll over Beethoven; le “Intavolature” con Olivier Bosia, sui Canti popolari arrangiati da Beethoven; “Arabesque”, con Benedetta Saglietti al microfono di Roberto Corrent, sulla Quinta Sinfonia ad opera di Hoffman. In differita si possono inoltre rivedere le escursioni, gli sconfinamenti, i curiosi mix di Sergio Albertoni in “Orecchio Furioso” e i nuovi episodi di Beethoveniana.

 

RSI

RSI ha dedicato a Beethoven una docufiction animata dedicata al rapporto problematico che il compositore tedesco ebbe con il nipote Karl, Ludwig trap Beethoven, che immagina il nipote come un irriverente trapper dei giorni nostri. Attraverso 10 episodi animati permette di conoscere Beethoven – le sue opere, il suo pensiero, la sua epoca – attraverso un linguaggio e uno stile strettamente contemporaneo, rivolto a un pubblico trasversale e non specialistico.

 

Rai

Rai Cultura propone un doppio omaggio a Ludwig Van Beethoven questa sera, giovedì 17 dicembre, a partire dalle 20.30. La serata si apre su Rai5, Radio3, in Euroradio e in live streaming su RaiPlay con la diretta dall’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino – senza la presenza di pubblico in sala – del concerto dell’Orchestra Sinfonica Nazionale Rai guidata da Daniel Harding. Nel programma due tra le più amate sinfonie beethoveniane: l’Ottava e la Quinta. Alle 21.30, su Rai5, è la volta di Claudio Abbado che – nel concerto registrato nel 2001 alla Philharmonie di Berlino – dirige la Sinfonia n. 9 in re minore op. 125 per soli, coro e orchestra di Ludwig van Beethoven con i Berliner Philharmoniker.

 

Sky Arte

La Nona Sinfonia è protagonista del focus in onda mercoledì 1° gennaio 2021 su Sky Arte. Un’occasione imperdibile per ascoltare un grande classico della musica, eseguito dal direttore d’orchestra Daniel Barenboim e dal suo ensemble, la West-Eastern Divan Orchestra.

 

Google

Google Arts & Culture ha lanciato un progetto dedicato al noto compositore, dal titolo Beethoven Everywhere: una raccolta digitale realizzata grazie alla collaborazione tra diverse istituzioni culturali: dalla Carnegie Hall all’etichetta discografica Deutsche Grammophon e alla Karajan-Akademie, dalla Chineke! Orchestra alla Biblioteca di Stato di Berlino e alla Secessione di Vienna. Si tratta di un progetto multimediale che ci fa capire quanto le nostre vite siano profondamente connesse al genio di Beethoven. Si possono cogliere gli svariati riferimenti e riadattamenti pop delle sue opere, dai Simpson a Stanley Kubrick passando per i Peanuts e Beyoncé, e gli omaggi che gli hanno tributato le leggende del pop e del rock, a cominciare dai Beatles. Nella galleria digitale figurano anche gli oggetti che hanno caratterizzato la vita di Beethoven, come gli apparecchi acustici, la scrivania, il violino, gli autografi e le lettere.

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