Bellinzona omaggia la Compagnia della Fortezza di Armando Punzo
“Anime salve” (13.02, Teatro Sociale Bellinzona, ore 20.45)
Cosa spinge un uomo libero a varcare la soglia di un carcere ogni giorno per anni? Perché si auto-reclude? Cosa cerca lì dentro? Son queste le domande che Domenico Iannacone pone al regista teatrale Armando Punzo che ha trovato la sua dimensione umana e professionale proprio in un carcere, quello di Volterra, dove trent’anni fa ha fondato e ancora dirige la Compagnia della Fortezza, formata da detenuti-attori. Un progetto, unico nel suo genere, studiato da ricercatori internazionali e di assoluta qualità artistica. Punzo non si pone il problema della redenzione o del reinserimento sociale di chi sconta una pena, ma in ogni spettacolo che mette in scena consente la riaffermazione del diritto di esistere come individuo al di là di qualsiasi crimine e reato commesso. Anime salve è un viaggio sospeso tra finzione teatrale e realtà. Durante l’allestimento di Beatitudo di Borges, Iannacone è entrato in contatto con i protagonisti di questa esperienza rivoluzionaria e ne ha raccolto storie e scelte di vita. Un viaggio intimo e inaspettato nell’universo carcerario per raccontare l’umanità che ancora c’è. Iannacone lavora dal 2001 per la RAI come redattore, inviato e autore (“Okkupati”, “Ballarò”, “W l’Italia”, “Presadiretta”) prima di approdare alla conduzione di programmi d’inchiesta quali “I Dieci Comandamenti” e “Che ci faccio qui”. Dopo la proiezione del film – a ingresso libero – è previsto un incontro con il regista Armando Punzo.
“Il Figlio della Tempesta” (14.02, Teatro Sociale Bellinzona, ore 20.45)
Attiva da trent’anni nel carcere di massima sicurezza di Volterra, la Compagnia della Fortezza è un’esperienza teatrale unica per rigore e qualità degli esiti artistici. Il Figlio della Tempesta è un progetto musicale-performativo – prodotto con Studio Funambulo e Carte Blanche – che ne rielabora l’universo iconografico, sonoro ed emozionale. Andrea Salvadori, drammaturgo musicale della compagnia, intesse una drammaturgia composita e suggestiva, fatta di musica e immagini, insieme con il fondatore e regista della compagnia Armando Punzo. Il Figlio della Tempesta porta in scena l’indissolubile rapporto tra parole e suono che si crea ogni volta che uno dei più eclettici compositori per la scena italiani e uno dei registi più visionari lavorano insieme nel carcere di Volterra, quando la musica riempie lo spazio, entra nelle vene e nel cuore, riverbera con le parole e le visioni artistiche si concretizzano nei corpi dei detenuti-attori. Lo spettacolo è un susseguirsi di musiche, parole e immagini per un allestimento speciale, pensato come un viaggio nella storia della Compagnia della Fortezza e che qui attinge. Progetto video: Lavinia Baroni e Andrea Salvadori; Scene: Alessandro Marzetti e Andrea Salvadori; Disegno luci: Andrea Berselli; Organizzazione generale: Cinzia de Felice. Rassegna Altri percorsi. Dopo lo spettacolo è previsto un incontro con la Compagnia della Fortezza.
Info e prenotazioni
• “Il figlio della tempesta”. I biglietti sono ottenibili da subito presso l’Ufficio Turistico Bellinzona (tel. 091 825 48 18), sul sito www.ticketcorner.ch e presso tutti i punti vendita Ticketcorner.