USI, il nuovo ciclo di letture è dedicato a Pinocchio

Dopo aver affrontato due testi fondativi della letteratura e della civiltà italiana come la Commedia di Dante e i Promessi sposi di Manzoni, le letture organizzate dall’Istituto di studi italiani dell’USI proseguono con Le avventure di Pinocchio di Carlo Lorenzini (in arte Collodi): un classico del tutto atipico, il risultato di un equilibrio miracoloso, in cui si fondono molti generi letterari e tipologie di scrittura. Benché si offra nei panni dimessi del libro pedagogico per l’infanzia, l’opera riesce a fondere mirabilmente più tradizioni: favola, teatro popolare, letteratura alta (da Dante ad Ariosto allo stesso Manzoni) e Sacre Scritture.

Le letture proposte in questo primo ciclo cercheranno di porre in luce la ricchezza e la poliedricità del capolavoro di Collodi, avvalendosi anche del contributo di insigni studiosi collodiani, con un’attenzione particolare ai suoi modelli letterari. Gli incontri si svolgeranno nell’Auditorio dell’USI di Lugano (Campus Ovest, Via Buffi 13), alle ore 18.30. L’unica eccezione è prevista per l’appuntamento del 18 novembre, che si svolgerà in A-11.

 

Programma

21 ottobre: Daniela Marcheschi, Le Avventure di Pinocchio: il burattino domani; 28 ottobre: Marco Maggi, Pinocchio e i simulacri; 4 novembre: Giacomo Jori, Avventure di formazione: Telemaco e Pinocchio; 11 novembre: Carla Mazzarelli, Pinocchio “contro-musa” dell’arte moderna e contemporanea: da Giacometti a Cattelan; 18 novembre: Massimo Zenari, “Pinocchio” come menzogna: una lettura parallela di Giorgio Manganelli; 25 novembre: Paola Ponti, Le monete di Pinocchio. Considerazioni sul capitolo XII e XXXVI delle «Avventure»; 2 dicembre: Stefano Prandi, Una «bambinata» tra favola e pedagogia; 9 dicembre: Corrado Bologna, Pinoculus. 

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