Daniele Pecci nel “Fu Mattia Pascal”
‘‘Il Fu Mattia Pascal” approda al Teatro di Locarno per la stagione di prosa, martedì 15 e mercoledì 16 gennaio alle ore 20.30, nel nuovo adattamento di Daniele Pecci, firmato per la regia da Guglielmo Ferro, direttore artistico del Quirino di Roma e figlio dell’attore Turi Ferro, grande interprete di Pirandello.
Quando si ha tra le mani un’opera letteraria dalla ormai nota complessità filosofica, l’unica cosa da fare è puntare tutto sull’essenzialità. Il regista lo sa bene e decide, quindi, di presentare al pubblico una messinscena lineare e nitida. Così come nel libro anche sulla scena la storia è costituita da due cornici: la prima, che corrisponde all’inizio e alla fine della storia, si svolge nella biblioteca; la seconda, invece, è una lunga retrospezione che consente di riavvolgere la struttura narrativa su se stessa per far riaffiorare gli avvenimenti del passato.
Il Mattia Pascal giovane, umoristico e un po’ impacciato di Daniele Pecci, si ritrova costretto nel ruolo di funambolo, in un precario equilibrio tra ricordi, incubi, amori e la consapevolezza di un’identità evanescente. Come in un’ardua acrobazia, infatti, gli avvenimenti del protagonista si susseguono senza sosta sempre in bilico tra morte e vita.
La storia comincia dalla fine. È lo stesso Mattia Pascal (Daniele Pecci) a raccontarla. Lo ritroviamo in una biblioteca di un vecchio convento sconsacrato insieme a Don Eligio (Rosario Coppolino) al quale racconta chi era e quel che era la sua vita e quello che gli resta ormai della sua identità.
Pubblicato nel 1904, è uno dei romanzi di maggior successo di Luigi Pirandello. Attorniato da un cast di bravi professionisti, Daniele Pecci nei panni del protagonista è convincente. Un’ironia sottile, il senso dell’assurdo, percorre il dramma.
Daniele Pecci è uno degli attori italiani più amati. 47 anni, alto quasi 190 centimetri, è diventato popolare grazie alla fiction Rai Orgoglio. Successivamente sono arrivate tante altre serie di successo: L’ultimo padrino, Crimini bianchi, Sposami, I misteri di Laura. Senza dimenticare il cinema, dove ha recitato (solo per fare qualche nome) in: Mine Vaganti, The Tourist, Manuale d’amore 3. In tanti anni di carriera, Pecci non ha mai dimenticato il teatro, il suo primo amore. Molteplici le rappresentazioni di cui è stato protagonista, l’ultima delle quali è l’Enrico V di Shakespeare.