Un omaggio al Clown Dimitri
Lunedì 30 luglio alle 20.30 si esibiranno i musicisti Roberto Maggini e Pietro Bianchi insieme al direttore del coro della RSI e dei Barocchisti, Diego Fasolis al Teatro Dimitri a Verscio. Un trio inedito e di grande valore che si riunisce per rendere omaggio all’amico scomparso nel luglio del 2016: Dimitri Jacob Müller un maestro del mondo teatrale, meglio noto con il suo nome d’arte Dimitri.
Dimitri nasce ad Ascona nel 1935 e già all’età di sette anni mostra il suo interesse e la sua passione per il mondo teatrale tanto da voler diventare un clown. Nel corso della sua vita si esibisce come circense, mimo e attore teatrale, ma è soprattutto la sua interpretazione come il Clown Dimitri a renderlo celebre a livello internazionale. Prende parte a tournée in tutto il mondo e anche tre tournée con il Circo Knie, poi nel 1971 insieme a sua moglie Gunda fonda l’omonimo teatro con sede a Verscio. Negli anni successivi avvia la Scuola Teatro Dimitri, la Compagnia Teatro Dimitri per la quale crea e mette in scena pezzi sempre nuovi e nel 2000 viene aggiunto il Museo Comico, allestito da Harald Szeemann. Nel corso della sua carriera Dimitri ha ricevuto innumerevoli premi ed onorificenze, tra cui lo Swiss Award per la cultura nel 2009 e lo Swiss Award alla carriera nel 2013.
Teatro Dimitri, situato nella campagna delle Terre di Pedemonte nei pressi di Locarno, diventa nel tempo uno spazio d’incontro e ispirazione dove si condividono esperienze, dove c’è dialogo donando agli artisti, agli studenti e al proprio pubblico un’offerta culturale di alto livello, in un luogo gioioso con un’atmosfera intima e unica.
Ed è proprio in questo posto artistico che lunedì 30 luglio si omaggerà Dimitri, un uomo che ha lasciato un’impronta profonda nella storia del teatro, del mimo e delle arti circensi. Ad esibirsi saranno Roberto Maggini e Pietro Bianchi, artisti di grande rilievo nella riproposta seria della musica tradizionale della svizzera italiana e non solo; alla serata parteciperà anche l’amico e direttore Diego Fasolis, conosciuto nel mondo come uno degli interpreti di riferimento per la musica storicamente informata e apprezzato dal pubblico e dalla critica internazionali. L’inedito trio si congiunge per ricordare un uomo che per il teatro aveva grande passione, difatti Dimitri ancora il giorno prima del suo decesso imprevedibile, recitava nel suo teatro. Egli rimane un attore teatrale magnifico e uno dei clown più brillanti che con delicatezza e con grande cuore riusciva non solo a fare ridere il suo pubblico, ma anche a commuoverlo profondamente.
“Il clown è un eterno cercatore. Rincorre la felicità, la gioia, l’ingenuità – una figura che, se la verità fosse un fiore, assomiglierebbe molto a quella del cercatore di erbe. Il clown è un eterno buffone che a modo suo desidera far ridere la gente, intrattenerla e regalarle una parte di sé.”