Addio a Ian Holm, grande attore da saghe cult come “Il Signore degli Anelli” e “The Hobbit”

È scomparso questa mattina a Londra Sir Ian Holm, grande attore shakespeariano diventato popolarissimo a livello globale grazie a film come Alien e le saghe de Il Signore degli Anelli e The Hobbit. Aveva 88 anni e soffriva di una malattia legata al Parkinson.
Holm si è affermato come interprete camaleontico, diventando una figura di punta della Royal Shakespeare Company a metà anni ’60. Fra le sue interpretazioni più indimenticabili c’è quella in Momenti di gloria di Hugh Hudson per cui è stato nominato all’Oscar. L’attore era noto soprattutto per essere stato Bilbo Baggins nella saga del Signore degli Anelli.

Nato nel 1932 in Inghilterra da genitori scozzesi, debutta sulle scene teatrali di Londra a metà anni ’50 nella Royal Shakespeare Company, con cui resterà per oltre un decennio recitando nel Regno Unito, ma anche negli Stati Uniti e ottenendo riconoscimenti importanti quali: il Tony Award come migliore attore protagonista e il Laurence Olivier Award.
Impegnato dagli anni ’70 in televisione e nel cinema è stato l’androide Ash in Alien, padre Vito Cornelius nel Quinto Elemento, Chef Skinner in Ratatouille e il vecchio Bilbo Baggins nel Signore degli Anelli e in The Hobbit (dopo aver già dato la voce a Frodo diversi anni prima in una versione radiofonica del capolavoro di Tolkien prodotta dalla Bbc). Nel 1981 fu inoltre candidato all’Oscar come miglior attore non protagonista per il ruolo dell’allenatore Sam Mussabini nel pluripremiato Momenti di Gloria. Decorato con l’ordine dell’ex Impero britannico dalla regina, poteva fregiarsi del titolo di sir dal 1998. Guarito da un cancro alla prostata nel 2001, Holm ha lavorato fino al 2014.

L’annuncio della scomparsa di Holm è stato comunicato dal suo agente, suscitando un immediato cordoglio nel mondo dell’arte e della cultura britannica, e non solo.  Gli sopravvivono i suoi figli e sua moglie (dal 2003) Sophie de Stempel. (Fonte ANSA)

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