Addio a Philippe Daverio, storico e critico d’arte

E’ morto ieri notte all’Istituto Tumori di Milano all’età di 70 anni lo storico e critico d’arte Philippe Daverio. Era nato in Alsazia il 17 ottobre 1949, da padre italiano e da madre alsaziana.  Come gallerista ed editore ha allestito molte mostre e pubblicato una cinquantina di titoli, tra i quali Catalogo ragionato dell’opera di Giorgio De Chirico fra il 1924 ed il 1929 e Catalogo generale e ragionato dell’opera di Gino Severini. Specializzato in arte italiana del XX secolo, ha dedicato i suoi studi al rilancio internazionale del Novecento.

Ha inaugurato nel 1975 a Milano in Via Montenapoleone la Galleria Philippe Daverio, dedicata all’arte italiana del XX secolo e nel 1986 la Philippe Daverio Gallery a New York. Sempre a Milano, ha inaugurato nel 1989 una seconda galleria in Corso Italia con uno spazio dedicato all’arte contemporanea.

Tra le ultime pubblicazioni edite da Rizzoli si ricordano Il Museo Immaginato nel 2011, Il Secolo lungo della Modernità nel 2012, Guardar lontano veder vicino nel 2013, Il secolo spezzato delle avanguardie nel 2014 ed infine La buona strada, L’arte in Tavola ed il Gioco della Pittura nel 2015.

Daverio è  stato anche nella giunta Formentini del Comune di Milano dal 1993 al 1997, con l’incarico di assessore con le deleghe alla Cultura, al Tempo Libero, all’Educazione ed alle Relazioni Internazionali.

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