“Agorateca Incontri”, Antonio Franchini al Foce

Mercoledì 5 maggio, alle ore 18.30, Antonio Franchini, l’autore di Il vecchio lottatore (NN Editore, 2020), sarà allo Studio Foce di Lugano. L’incontro, a cura di Luca Saltini per Agorateca Incontri, è a entrata libera. Posti limitati, prenotazione consigliata su my.lugano.ch. L’uso della mascherina è obbligatorio. Incontro disponibile anche in diretta streaming.

Un uomo rivede tutte le paure della sua vita nella gara di corsa della figlia; Francesco Esente discende il fiume in canoa per onorare lo spirito dell’amico scomparso; un vecchio lottatore sale sul ring un’ultima volta e, con la certezza della sconfitta incisa nei muscoli, riscopre il prodigio del combattimento. I personaggi di questi racconti vanno alla ricerca dell’istante perfetto in cui l’esistenza prende senso e si misurano con voragini di cedimento e di abbandono. Tutti provano a opporsi alla morte, ad aggirarla, evocarla, sbeffeggiarla; e guardano con ammirazione chi è già riuscito nell’impresa, soldati di una storia scolpita nella terra e negli oggetti, uomini con alle spalle una vita dedicata alla propria afición, che sia la corrida, la pesca, la lotta, la letteratura, o una qualsiasi ossessione accarezzata per ingannare il vuoto.

A dieci anni dal suo ultimo libro, Antonio Franchini torna con un’opera che scompone e ricompone l’immaginario emingueiano; e con una lingua limpida e solenne rivela fragilità e paure dell’uomo contemporaneo, che solo quando smette di opporsi può trovare un proprio modo di stare al mondo, dove imperfezioni e sconfitte contano assai più di pregi e vittorie.

Questo libro è per chi ha sfidato ignaro il gelo delle acque al Rionero, per chi ha capito che nella lotta non serve lo “sguardo della tigre” ma la fissità inquietante dell’occhio della gallina, per chi rimpiange il gesto impeccabile dei bambini quando fingono di morire nei loro giochi di guerra, e per chi vive da sempre con una consapevolezza acuta, una nostalgia preventiva, come vedesse prossima la fine del suo mondo.

Antonio Franchini è nato a Napoli nel 1958. Ha esordito nel 1991 con Camerati. Quattro novelle sul diventare grandi (Leonardo). Del 1996 è Quando scriviamo da giovani (Sottotraccia), ripubblicato da Avagliano nel 2003. Con Marsilio ha pubblicato Quando vi ucciderete, maestro? (1996, edizione tascabile Universale Economica Feltrinelli 2019), Acqua, sudore, ghiaccio (1998), L’abusivo (2001, edizione tascabile 2009), Cronaca della fine (2003, edizione tascabile Universale Economica Feltrinelli 2019), Signore delle lacrime (2010), Memorie di un venditore di libri (2011). Per Mondadori è uscito Gladiatori (2005, nuova edizione Il Saggiatore 2016), per Gallucci il libro per bambini La principessa, la scimmia e l’elefante (2009). Vive a Milano e lavora nell’editoria.

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