Al Monte Verità l’incontro “Oriente e Occidente nel mondo globale”

Scuola di Eranos

Mundaneum

Oriente e Occidente nel mondo globale

La Fondazione Eranos e la Fondazione Monte Verità organizzano sabato 19 ottobre al Monte Verità la nuova edizione di Mundaneum, una giornata di studio dedicata a “Oriente e Occidente nel mondo globale”, con l’eccezionale partecipazione di Lucio Caracciolo della LUISS “Guido Carli” Roma e due relatori dalla Cina, Whenzi Zhang del Center for Zhouyi & Ancient Chinese Philosophy, Shandong University e Heyong Shen dell’Institute of Analytical Psychology, City University of Macau / School of Psychology, South China Normal University.

Mundaneum – dal nome scelto da Le Corbusier e Otlet per un centro culturale mondiale situato a Ginevra – è il titolo dei seminari promossi dalla Fondazione Eranos e dalla Fondazione Monte Verità, dedicati alle trasformazioni del mondo globale e alle sfide che lo investono; un luogo di incontro tra discipline diverse, un laboratorio pubblico di idee per conoscere e comprendere il presente. La giornata seminariale proposta quest’anno, parte dalla consapevolezza di come il rapporto tra Oriente e Occidente – forse la struttura più profonda della storia del mondo – sia stato sempre segnato da conflitti tra ordini politici e religiosi inconciliabili, ma anche da scambi economici e ibridazioni culturali. Più essenzialmente, l’Oriente ha sempre fornito all’Occidente un paradigma speculare rispetto al quale formulare, per differenza o antitesi, per analogia o mimesi, la propria identità. In due scritti degli anni ’50 raccolti in un libro intitolato Il nodo di Gordio, Ernst Jünger e Carl Schmitt avevano avviato un confronto profondo sul tema. La guerra fredda rappresentava ai loro occhi l’ultima figura dell’epica contesa tra Asia e Europa, e perciò offriva una occasione unica per misurare i destini della terra. Il nostro mondo, il mondo globale, comincia però con la fine di quell’ordine storico e con una generale riformulazione del “nodo” e delle sue implicazioni. Oggi è sempre più difficile definire cosa sia l’Occidente, e la stessa posizione dell’Europa nel mondo si è fatta altamente problematica, mentre l’Oriente sta attraversando, in termini politici ed economici, una fase di metamorfosi senza precedenti storici. Dopo l’11 settembre, la struttura del plesso orientale-occidentale è divenuta più che mai complessa, e non certo meno conflittuale rispetto al passato. Il pensiero filosofico, politico, sociologico e psicologico sono dunque chiamati a misurarsi con questo mutamento strutturale, cominciando da alcune questioni fondamentali: cos’è, oggi, l’“Occidente”? L’“Oriente” è ancora produttivo di identità per l’Europa? Dove passano i confini tra i due mondi? Quali disegni egemonici si confrontano sul piano internazionale? Il “nodo” originario è divenuto, nell’epoca attuale, un “nodo di nodi”, ognuno dei quali rappresenta una sfida globale da comprendere.

Alla giornata di studio parteciperanno come relatori Fabio Merlini (Fondazione Eranos), Lucio Caracciolo (LUISS “Guido Carli”, Roma, Italia) sul tema “Perché l’Europa non esiste. Usi e abusi di un mito geopolitico”; Heyong Shen (Institute of Analytical Psychology, City University of Macau / School of Psychology, South China Normal University, Cina) con “Occidente e Oriente. Il nodo, il cuore, il significato: la prospettiva della psicologia del cuore”, Matteo Vegetti (Accademia di Architettura, USI, Mendrisio) e Whenzi Zhang (Center for Zhouyi & Ancient Chinese Philosophy, Shandong University, Cina) con la relazione “La filosofia dell’I Ching (Il libro dei mutamenti). Un possibile approccio per sciogliere il nodo tra Cina e Occidente”.

Le relazioni saranno in italiano e in inglese con traduzione simultanea.

Il programma prevede la registrazione dei partecipanti alle ore 9.45 con inizio dei lavori alle ore 10.00; il termine è previsto alle ore 17.30 con una discussione finale e un aperitivo offerto dalla Fondazione Eranos e dalla Fondazione Monte Verità.

Iscrizione e informazioni a Fondazione Eranos,

email: info@eranosfoundation.org – Telefono 0041/(0)91 792 20 92.

La Fondazione Eranos di Ascona è una straordinaria iniziativa culturale di dialogo interdisciplinare. Un progetto che, dal 1933, continua a promuovere, in un luogo di grande suggestione paesaggistica quale è Ascona, nella Svizzera Italiana, sulle rive del Lago Maggiore, incontri tra personalità di varia provenienza geografica e disciplinare: dalle scienze psicologiche alle scienze naturali, dalla filosofia alla teologia, dalla mitologia all’antropologia.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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