Al via il Cima Norma Art Festival 2020

A partire da quest’anno il programma culturale della Fondazione La Fabbrica del Cioccolato che ha sede negli stabili della ex Cima Norma a Blenio, si arricchisce di un nuovo appuntamento: il Cima Norma Art Festival. Dal 21 al 30 agosto si terrà infatti la prima edizione di una manifestazione artistica interdisciplinare che avrà cadenza annuale e che ruoterà ogni volta attorno a tematiche di attualità per il nostro tempo. L’obiettivo principale della rassegna, affidata alla direzione artistica di Elio Schenini (per molti anni conservatore del Museo Cantonale d’Arte), è quello di radunare, nel contesto appartato e a stretto contatto con la natura di questo edificio industriale in disuso, rappresentanti delle discipline artistiche più diverse per offrire al pubblico l’occasione di riflettere attorno ai grandi interrogativi che riguardano il destino dell’uomo e il suo rapporto con il mondo. Questa prima edizione, che si intitola Naufragi e visioni, intende contrapporre al senso di naufragio che incombe sulla nostra epoca l’importanza di uno sguardo visionario che sappia proiettarci oltre la realtà spesso desolante della nostra quotidianità.

Il Festival si articolerà attorno ad un evento espositivo principale ospitato negli ampi spazi dello stabile principale dell’ex fabbrica di cioccolato e concepito come un percorso lungo il quale le opere di artisti visivi contemporanei, tra cui figurano alcuni esponenti di spicco del panorama internazionale come Bill Viola, Simon StarlingAdrian Paci e Julius von Bismarck, saranno intrecciate a una riflessione storico-filosofica che indaga una metafora antichissima come quella del naufragio. L’esposizione sarà affiancata, durante i dieci giorni del Festival, da una serie di eventi che vedranno partecipi i rappresentanti di altre discipline artistiche.

Concerti (Peter Kernel, Simon Berz), performance (Marko Miladinovic), incontri (Andrea Fazioli), rappresentazioni teatrali (Il fondo del sacco, Mare morto) e proiezioni cinematografiche offriranno così allo spettatore la possibilità di immergersi in un mondo a prima vista unificato dalla convergenza tematica, ma che grazie al gioco delle similitudini e delle differenze si trasformerà in un vertiginoso caleidoscopio dentro il quale toccherà ad ogni visitatore trovare la propria rotta.

Nell’ambito del Festival è prevista una serata-evento ai piedi della diga del Luzzone (giovedì 27 agosto alle 21:00) con i concerti dei gruppi svizzeri Niton con la proiezione di un film di Werner Herzog che trasformerà il muro di contenimento della diga in uno schermo largo oltre 60 metri (si consideri che lo schermo della Piazza Grande è di 26m), raggiungibile tramite autolinee bleniesi. Venerdì 28 agosto invece è previsto un concerto del gruppo elvetico Le Pot alle 20:00, dunque un film di Jean Epstein alle 21:00.

Tutti gli eventi sono accessibili gratuitamente.

Il programma completo è disponibile sul sito della manifestazione: www.cnaf.ch.

n/a