Céline Zufferey in dialogo con Noëlle Revaz alla Casa della Letteratura

Giovedì 7 novembre ore 18.30
Il Vallese in Ticino: per la prima volta in Ticino la scrittrice Céline Zufferey in dialogo con Noëlle Revaz  

Incontro in francese e italiano
Due autrici vallesane entrambe pubblicate dalle prestigiose edizioni Gallimard incontrano il pubblico Ticinese.
Dal 20 al 22 settembre 2019 la Casa della Letteratura è stata ospite al Festival du livre suisse grazie a una cooperazione con La Médiathèque di Sion e al salone del libro di Ginevra.  Giovedì 7 novembre alle ore 18.30 alla Casa della Letteratura di Lugano, nella sede a Villa Saroli, avviene lo scambio inverso: il Ticino ospiterà autori del Vallese con due voci straordinarie, in originale pubblicate da Gallimard e in italiano per Casagrande e Keller: Céline Zufferey e Noëlle  Revaz. A moderare l’incontro e sollecitare scambi, scavi e divagazioni sarà lo scrittore, editorialista e conduttore radiofonico Andrea Fazioli.

Céline Zufferey

Céline Zufferey, all’esordio, si trova nella scuderia Gallimard (e in italiano per Casagrande di Bellinzona) grazie a una storia tanto reale quanto spiazzante: un fotografo trentenne dalle velleità deluse finisce a lavorare per un mobilificio col compito di immortalare complementi d’arredo per il catalogo dell’azienda. Incontrerà Nathalie, bella e perfetta, forse troppo perfetta come lo sono le famigliole finte che immortala nei set fotografici aziendali. Più vere (forse) le chat porno dove il protagonista si perde compulsivamente ma senza direzione alcuna. In bilico tra nevrastenia della società dei consumi e l’era dei social, lo humor della Zufferay ci guida in una realtà modellata di cliché, illusioni, distorsioni.

 

 

Noëlle Revaz

Noëlle Revaz affronta il tema dell’identità sotto tutt’altra angolatura. In Cuore di bestia ecco Paul, padrone della propria fattoria, delle bestie e padrone anche della moglie. Semianalfabeta e fuori dal tempo, vive di azioni metodiche cui tutti si devono adeguare senza emozione né sentimenti. Finché un bel giorno alla fattoria arriva il bell’operaio portoghese Jorge, necessario ai lavori della stagione. Con una lingua esplosiva e una prosa schiaffeggiante la Revaz traccia un ritratto brutale dell’amore in un viaggio sconvolgente nell’animo umano.

In Tanti cari saluti (Efina in originale) accade una passione travolgente che consuma gli animi e diviene battaglia senza vincitori né vinti. La giovane Efina si innamora di un attore. Attrazioni, respingimenti, consonanze, incomprensioni. Sempre si cercano, tra parole taciute e lettere mai spedite, ma si troveranno? In bilico tra tragedia e humor, la Revaz affina la grande narrazione d’amore con intelligenza e talento.

 

A fare da guida tra le visioni solo apparentemente opposte (o forse complementari?) delle due autrici, sarà lo scrittore Andrea Fazioli, capace di distillare con interrogazioni intrecciate e incalzanti le scelte di scrittura, gli approcci e i percorsi che le scrittrici hanno deciso di intraprendere, mettendole a nudo.

CÉLINE ZUFFEREY è nata nel 1991 a Sion, nella Svizzera francese, e vive a Lione. Diplomata all’Alta Scuola di Belle Arti di Berna, è stata insignita del Premio Giovani Scrittori Francofoni sia nel 2014 che nel 2015. Non perdere le viti, pubblicato nella prestigiosa collana bianca di Gallimard con il titolo Sauver les meubles, è il suo primo romanzo.

NOËLLE REVAZ nasce nel 1968 a Vernayaz, sesta tra nove figli. Esordisce nel 2002 con le Éditions Gallimard che pubblicano il suo primo romanzo, Rapport aux bêtes, riconosciuto con il Prix de la Fondation Schiller, il Prix Lettres Frontiere e il Prix Marguerite-Audoux, tradotto in diverse lingue e proposto in Italia (2013) col titolo Cuore di bestia, per Keller editore.
Segue per lo stesso editore Tanti cari saluti, traduzione di Efina (edito sempre da Gallimard nel 2009) e vincitore del Prix Dentan e del Prix Alpha. Noëlle Revaz ha scritto alcune novelle, monologhi e radiodrammi. Collabora con l’Istituto svizzero di letteratura a Bienne ed è membro del gruppo di scrittori Nomi Nomi.  Vive a Bienne, in Svizzera.

ANDREA FAZIOLI ha pubblicato per l’editore Guanda i romanzi Gli Svizzeri muoiono felici (settembre 2018), L’arte del fallimento (2016, premio La Fenice Europa, premio Anfiteatro d’Argento), Il giudice e la rondine (2014), Uno splendido inganno (2013), La sparizione (2010, premio La Fenice Europa), Come rapinare una banca svizzera (2009) e L’uomo senza casa (2008, Premio Stresa, premio Selezione Comisso). Per l’editore Casagrande ha pubblicato la raccolta di racconti Succede sempre qualcosa (2018). Per l’editore Dadò Chi muore si rivede (2005). Per le edizioni San Paolo La beata analfabeta (2016). In formato tascabile, i suoi romanzi sono offerti dalla casa editrice TEA. Del 2015 è l’opera teatrale Teoria e pratica della rapina in banca, mentre nel 2014 ha sceneggiato la web serie Notte noir (premiata al Roma Web Fest e all’Efebo d’Oro di Palermo). Le sue opere sono tradotte in varie lingue. Nel 2017 il presidente della Repubblica italiana gli ha conferito, per la sua opera letteraria, l’onorificenza di Ufficiale dell’Ordine della Stella d’Italia. Lavora inoltre per la RSI come conduttore.

Ingresso libero
Prenotazione posti obbligatoria (causa posti limitati)

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