“Chiaro di luna”, la sesta edizione del Festival della Luce di Como

Conferenza stampa della sesta edizione del Festival della Luce di Como, presso Villa del Grumello

Si è da poco conclusa la conferenza stampa di presentazione del Festival della Luce di Como (2-23 maggio 2019), svoltasi questa mattina alla Villa del Grumello di Cernobbio, alla presenza dei principali organizzatori e promotori.

Ad aprire la conferenza è stato Luca Levrini, Presidente della Fondazione Alessandro Volta, che ha avuto l’onere e l’onore di organizzare la sesta edizione del Festival della Luce di Como. Forte del successo riscontrato nelle passate edizioni, il Festival declina quest’anno il tema della luce e della luna, e – nota Levrini – punta a coinvolgere sempre più persone, che potranno godere delle ricche proposte culturali in un clima festoso e gioioso. Sul tema è poi intervenuta Carola Gentilini, Assessore alla Cultura Comune di Como, sottolineando l’importanza dell’iniziativa per la città di Como, e la capacità del Festival di mettere in luce le bellezze proprie della città.

Franco Brenna, Presidente Associazione Città della Luce, è poi entrato più nel dettaglio, ricordando i numerosi anniversari che occorrono quest’anno: 50 anni fa, per la prima volta, l’uomo giunge sulla luna (1969), a 200 anni fa risale la composizione della poesia di Leopardi Alla luna (1819), mentre 5 secoli fa moriva Leonardo Da Vinci, che per primo descrisse correttamente il fenomeno della “luna cinerea” e delle eclissi lunari, e Galilei inventava il Perspicillum, il primo telescopio che ha permesso di vedere i crateri della luna, la Via Lattea, le costellazioni e gli anelli di Saturno (1519). Temi, questi, che saranno declinati nel Festival, che – aggiunge Brenna – avrà anche l’onore di ricevere Maria Elisabetta Alberti Casellati, Presidente del Senato della Repubblica.

Federico Canobbio, membro Comitato scientifico Città della Luce, ha poi disvelato il folto programma di eventi che si terranno durante il Festival. Durante l’intera durata dello stesso, presso il Museo della Seta (Via Castelnuovo 9) ci sarà la mostra fotografica di Edoardo Romagnoli, i cui scatti nascono dai movimenti della camera, e creano oceani di luci su cui si libra il corpo celeste.

Venerdì 3 maggio (ore 09:00-18:00) all’Università dell’Insubria (Via Valleggio 11), vi sarà una mostra didattica interattiva a cura della ricercatrice Maria Bondani, che verterà sull’interazione tra la terra e il nostro satellite (fasi lunari, maree, eclissi). Sempre nel giorno di apertura del Festival, alla sera (ore 21:00), presso la Biblioteca civica “P. Borsellino” (Piazzetta V. Lucati 1), il Prof. di Psichiatria dell’Università San Raffaele di Milano, Roberto Cavallaro, e il Direttore Scientifico dell’Istituto, Gianvito Martino, si confronteranno sul mito della licantropia e sugli effetti dei cicli lunari su corpo e mente.

Domenica 5 maggio (ore 18:00), presso la Sala Bianca del Teatro Sociale di Como (Via Bellini 3), vi sarà poi un ospite d’eccezione: Jocelyn Bell Burner, astrofisica britannica e scopritrice della prima stella pulsar nel 1967. Lunedì 6 maggio (ore 21:00), al Teatro Nuovo di Rebbio (Via A. Lissi 9), il tema della Luna verrà trattato in un incontro a più voci, tra letteratura, arti figurative e scienza; interverranno Pietro Berra, poeta, scrittore e giornalista con letture da Galilei a Leopardi; Luca Novelli, scrittore, disegnatore, giornalista e autore tv; Giovanni Carlo Federico Villa, professore all’Università degli Studi di Bergamo, storico dell’arte, curatore di mostre. Sabato 11 maggio (ore 20:30), Villa Imbonati (Via Carlo Imbonati 1, Cavallasca) ospiterà le opere luminose di Gabriela Butti, giovane artista comasca che della luce fa un elemento rivelatore delle sue opere. Il giorno seguente, domenica 12 maggio (ore 21:00), presso il Museo Paolo Giovio (Piazza Medaglie d’Oro 1) Sara Calvanelli, proporrà una selezione di brani per fisarmonica in elettronica e voce.

Giovedì 16 maggio (ore 20:30), in occasione della Giornata Internazionale della Luce, presso il Teatro Sociale di Como, ci sarà l’incontro Da Galileo Galilei allo sbarco sulla Luna. La serata, tenuta da Piero Bianucci, giornalista scientifico de La Stampa, propone un volo tra passato e futuro, tra scienza e intrattenimento. Ai racconti di testimoni eccellenti delle avventure nello spazio, fa da contrappunto lo spettacolo Io dico l’Universo, scritto dal fisico Alessandro Bettini, vicepresidente SIF. Sabato 18 maggio (ore 21:00-23:00) si terrà poi una passeggiata sotto la luna piena, partendo da Piazza del Duomo, dove i partecipanti saranno accompagnati da racconti di antiche leggende del lago di Como, e non solo, ispirate dalla notte di plenilunio e narrate dal poeta Pietro Berra. Infine, giovedì 23 maggio, (ore 20:00), il Festival si concluderà con una serata Charity dinner, presso l’Associazione Cometa (Via Madruzza 36), che opera per contrastare il disagio giovanile.

Dall’11 al 19 maggio, sempre alle 22:30, un potente fascio luminoso dalla funicolare di Brunate si accenderà tutte le notti per raggiungere la diga foranea e il monumento di Daniel Libeskind Life Electric, dedicato a Volta.

Ha concluso la conferenza Enrico Guggiari, vicepresidente Associazione Città della Luce, dando qualche anticipazione dell’Energy Forum che si terrà venerdì 8 novembre presso Villa Erba (Largo Luchino Visconti, 4), ove si rifletterà sul tema Energia e Industria. Alcuni tra i più importanti rappresentanti del mondo industriale italiano affronteranno questo tema, confrontandosi con i leader della produzione e distribuzione di energia per individuare le criticità del sistema e anticiparne i futuri sviluppi.

Questi, dunque, gli interessanti appuntamenti del Festival della Luce di Como che vi invitiamo a consultare nel dettaglio al sito dedicato: http://www.festivaldellaluce.net/programma.html

Lucrezia Greppi

 

 

 

 

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