Continua il Ciclo di incontri con l’Associazione archeologica ticinese

Il corso organizzato dall’Associazione archeologica ticinese nel 2016 era stato dedicato alle scritture scomparse e aveva riscosso grande successo di pubblico grazie alla sua alta qualità. Quest’anno, ispirato anche dal desideri della Cina di “riaprire” la Via della seta, il corso è incentrato sui viaggi, i commerci e le conseguenti conoscenze geografiche dalla Preistoria fino al Medioevo.

Prossimo appuntamento, dunque, mercoledì 28 novembre presso l’Università della Svizzera italiana alle ore 18.30, con la conferenza della dott.ssa Marina Montesano intitolata La via della seta.

I mercanti del Golfo Persico frequentavano la Cina fin dal IX secolo. Anche per via di terra il commercio era florido. L’antica “via della seta” collegava le fertili pianure cinesi dello Yangtse e dello Huang-ho alle metropoli arabo-iraniche attraversando il deserto del Gobi, le oasi turkestane e sfiorando l’Himalaya. Gli europei erano molto interessati ai luoghi di provenienza di quelle spezie che erano parte importante della loro vita oppure alle gemme e alle stoffe preziose di cui le élites facevano grande uso: ma le notizie offerte dagli antichi erano per la maggior parte fantastiche, anche se non si devono trascurare le informazioni che potevano arrivare dai mercanti arabi. L’espansione mongola, all’inizio del XIII secolo, e la contemporanea crescita economica dell’Europa, offrirono una congiuntura favorevole affinché per la prima volta si potesse realizzare un incontro diretto, testimoniato da numerosi racconti, fra i quali Il Milione di Marco Polo.

Marina Montesano è professore ordinario di Storia medievale presso l’Università di Messina. È stata PhD all’Università di Firenze e borsista dell’Accademia della Crusca e della Berenson Foundation – Villa I Tatti (Harvard). È membro del comitato della International Society for Cultural Studies. Si occupa di storia culturale, di storia della magia e della stregoneria nella tradizione europea, e di rapporti fra Oriente e Occidente. Oltre all’attività di conferenziere in convegni accademici italiani e internazionali, ha tenuto lezioni presso gli Istituti italiani di cultura al Cairo (in occasione della Fiera internazionale del libro 2007), Amburgo (2013), Rio de Janeiro (2013), Buenos Aires (2013), Istanbul (2015), e presso la Pontificia Università Cattolica di Lima (2010). Sulla via della seta e i contatti fra Europa e Asia profonda ha scritto Marco Polo (Roma, Salerno editore, 2014).

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