Da Praga – Mobilità e ritorno alla libera circolazione

Fine delle misure ristrettive sulla libera circolazione: cittadini, residenti e lavoratori transfrontalieri possono da oggi entrare e uscire liberamente in Repubblica Ceca; ai turisti è ancora imposto il fermo alla frontiera. In caso di positività al test del coronavirus, sarà comunque necessario trattenersi presso il proprio domicilio per due settimane in quarantena; in caso di negatività la libera circolazione è garantita.

Lo stato di emergenza doveva concludersi il 25 maggio, ma il governo ceco ha anticipato il tutto al 30 aprile; da ieri la gran parte dei negozi ha già aperto. Praga torna a risplendere, a fiorire: i rumori dei motori, risate, bambini che urlano; brusio di sottofondo da città … Sebbene il Covid-19 non sia scomparso, la capitale ceca si rinnova e si reinventa: pronti gli sconti per i turisti, con programmi scontati in diverse attrazioni.

Libertà di movimento dunque: dopo sei settimane sono in molti a reagire in maniera euforica. Sebbene piano piano apriranno tutte le categorie commerciali, i danni al tessuto economico sono notevoli: il segno negativo nella prima metà del 2020 sarà la norma non solo per la Repubblica Ceca. Il settore automobilistico ha sofferto molto durante i quasi due mesi di chiusura forzata delle attività.

All’undici per cento i crolli delle produzioni automobilistiche nel primo trimestre 2020 rispetto al 2019. Piano piano le aziende stanno riaprendo e nelle catene di montaggio sono già state predisposte misure igienico-sanitarie. Ancora scarse le notizie circa il movimento tramite aereo (possibile che per riassorbire le perdite, i prezzi dei biglietti saranno più alti). D’altronde, la libertà – riacquisita – ha un prezzo …

Amedeo Gasparini

www.amedeogasparini.com

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