Derive securitarie e minacce alla libertà – Conferenza e dibattito con Dick Marty

Quanta libertà siamo disposti a cedere in cambio di più sicurezza?
Una domanda che percorre come un filo rosso il nuovo ciclo di incontri del Club Plinio Verda, che si ritroverà per il prossimo incontro questa sera alle ore 18 presso la Biblioteca cantonale di Locarno.  Libertà e sicurezza: due concetti, due valori, ma anche due diritti che la minaccia subdola del terrorismo mette in competizione.

Dopo la brillante conferenza di Vladimiro Zagrebelsky con cui si è aperto il nuovo ciclo il 19 aprile scorso a Lugano, il Club Plinio Verda affronta così un tema spinoso, ovvero quello delle derive securitarie troppo spesso rese accettabili ai cittadini attraverso la paura del terrorismo.

E chi meglio di Dick Marty ne avrebbe potuto parlare? Ex-procuratore, politico esemplare, ha percorso ai massimi livelli tutti i poteri istituzionali fino ad indagare per il Consiglio d’Europa sulla deriva forse più eclatante di questo secolo: le “Extraordinary renditions”, compiute dagli Stati Uniti con i voli segreti della CIA per deportare, incarcerare e torturare in remote prigioni di paesi compiacenti (anche in Europa) individui sospettati di terrorismo. Un’inchiesta coraggiosa entrata ormai nella storia, che ha smascherato certe derive, dando notorietà e riconoscimenti internazionali a Dick Marty, ma creandogli anche tanti nemici.

Ora Dick Marty ha raccolto le esperienze di una vita nel libro uscito per le Edizioni Favre di Losanna dal titolo emblematico “Une certaine idée de la justice” che sarà presto tradotto anche in italiano. Un’occasione per parlare anche di questa sua ultima fatica.

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