Elena Guardiola e il suo “Studio del ruolo degli aggregati minerali” alla SUPSI

Sepolcro di Francisco de Villaespesa, Cattedrale di Tudela (Spagna), 1418-22. Foto di: Governo di Navarra

Il corso di laurea in Conservazione e restauro della SUPSI ospita una conferenza di Elena Aguado-Guardiola riguardante lo Studio del ruolo degli aggregati minerali nella formazione, invecchiamento e conservazione delle pellicole pittoriche ad olio. L’appuntamento è fissato per martedì 14 maggio 2019, alle ore 16:30 presso l’aula C101 del Campus Trevano SUPSI a Canobbio.

La conferenza trae il titolo dalla tesi di Dottorato in Ricerca Scientifica e Restauro del Patrimonio Storico-Artistico che Elena Aguado-Guardiola conseguì nel 2017 presso l’Universitàt Politècnica de Valencia (Spagna). La ricerca, eseguita in collaborazione fra l’Università Politecnica di Valencia ed i laboratori del CCR La Venaria Reale-Università di Torino, si concentrava in particolare sullo studio del sepolcro di Villaespesa nella Cattedrale di Tudela (Navarra, Spagna).

La studiosa, tenendo conto delle diverse proprietà di essiccazione e d’invecchiamento fra gli oli e i pigmenti usati nelle miscele (aspetto primario per la conservazione delle policromie ad olio sui supporti lapidei), concluse che l’eccezionale stato di conservazione delle policromie del sepolcro fosse dovuto alla composizione chimico-minerale della roccia scelta dai suoi scultori e alla composizione delle pellicole pittoriche ad olio con cui la pietra era dipinta.

L’appuntamento proposto alla SUPSI sarà l’occasione per conoscere dal vivo un’esperta e per apprendere i risultati delle sue ricerche decennali. Elena Aguado-Guardiola dal 2003 svolge interventi di restauro di dipinti e scultura lignea e lapidea per varie istituzioni spagnole. É docente presso l’ESCyRA (Escuela Superior de Conservación y Restauración de Bienes Culturales de Aragón, Spagna) dal 2007. È inoltre autrice di diverse pubblicazioni sulla storia e sul restauro della scultura lignea e lapidea policroma. In questo momento la sua ricerca riguarda il comportamento chimico delle pellicole pittoriche ad olio tradizionali e contemporanee su diversi substrati, nonché la loro conservazione e restauro.

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