Estate in vista: dal Dimitri al Cambusa, dal Paravento al Gatto, riaprono i teatri in Ticino

Sarà l’arrivo dell’estate, sarà l’allentamento delle misure anti-Covid. I teatri ticinesi riaprono con stagioni ricchi di spettacoli ed eventi aperti al grande pubblico: dal Dimitri al Paravento, dal Cambusa al Teatro Sociale, passando per il Gatto, le sale teatrali del cantone offrono programmi e spettacoli stimolati. Consigliate le prenotazioni.

Il teatro Cambusa (Locarno) apre i battenti oggi venerdì 23 aprile alle 20.30 – con ripetizione venerdì 30 aprile e sabato 1° maggio alle medesima ora – con “In alto mare” della Compagnia Teatro Thalìa. Su una zattera sgangherata che fluttua alla deriva, ci sono tre naufraghi in alto mare, recita la trama. I viveri sono finiti e la tempesta è in agguato: esistenziale e verbale. S’innesca una spirale sempre più serrata di stratagemmi, di raggiri, di espedienti attraverso cui ognuno tenta di salvare la pelle a danno dell’altro. Quanto a domani, sabato 24 aprile, sempre alle 20:30, sarà il turno di “Quello che resta” di e con Angela Calia. Il percorso nasce dall’archetipo del mito e dal mondo dell’incanto e della ripetizione, per poi evolversi attraverso un linguaggio coreografico sempre più concreto, mettendo in luce quel profondo legame fra divino e umano, tra fato e scelta. In un ambiente sonoro che riproduce il mondo interiore della protagonista e attraverso un concept scenografico minimalista, concreto e simbolico, l’isola di Calypso diventa solitudine di abbandono, di eternità e di attesa. Per prenotazioni per entrambi gli spettacoli, qui.

A Locarno, il Teatro Paravento apre il 24 aprile alle 19:00 la sua stagione con “Troppe scelte per scegliere”, di e con Margot Prod’hom Jeele Johannsen. Bis il giorno dopo, domenica 25 aprile. Per prenotazioni, qui.

Sempre domani, anche il Teatro Gatto di Ascona apre le porte con “In alto mare” alle 20:30 con Camila Koller, Polina Tallone e Simone Ganser. Tre naufraghi: Grande, Piccolo e Medio, su una zattera sgangherata che fluttua alla deriva sul minuscolo oceano del palcoscenico. Nonostante la loro condizione non danno segni d’impazienza ma la tempesta è in agguato, esistenziale e verbale: i viveri sono, infatti, finiti ed è necessario scegliere chi, con il proprio sacrificio, sfamerà gli altri due. S’innesca da qui una spirale sempre più serrata di stratagemmi, di raggiri, di espedienti attraverso cui ognuno tenta di salvare la pelle a danno dell’altro; una gara al massacro devastante e grottesca. Per maggiori info sul programma nutrito offerto dal teatro, qui.

Quanto al Teatro Sociale di Bellinzona riprende la programmazione martedì 27 aprile alle ore 20.45 con una rappresentazione straordinaria e gratuita dello spettacolo “Il dolore”, tratto dall’omonimo diario di Marguerite Duras. Lo spettacolo è una produzione del Teatro Sociale per l’adattamento e la regia di Margherita Saltamacchia, che lo interpreta con Raissa Avilés e con Rocco Schira. Data la limitazione a 50 del numero massimo di spettatori ammessi in sala è fortemente raccomandata la prenotazione (qui).

Infine, Duo Loco (Jan Laurenz & Moreno Fontana) è il titolo della serata di venerdì prossimo, 30 aprile alle 20:30 al Teatro Dimitri di Verscio; una serata di buona musica allegra, da ascoltare e ballare. Sabato 1° maggio, alle 20:30, si terrà inoltrenella medesima sede “Eine musikalische Reise / Un viaggio musicale”, tra musica rinascimentale, dall’Italia, dalla Bulgaria, dall’Irlanda, musica Klezmer, interpretata in modo personale, così come composizioni proprie ispirate dalla musica di culture diverse, suonate con il violino, con la viola, con le chitarre, il timple, il charango, il bodhran, ecc. fanno da trait d’union durante questo concerto commentato del Duo Arco. Consigliata la prenotazione per entrambi gli eventi (qui).

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