Foce: gli appuntamenti della settimana
“Ne veryu – Non ci credo” (18.02, Teatro Foce, ore 20.30)
Una narrazione teatrale sulla “verità dell’attore”, sulla “verità a teatro”, su quello che fu il fondamentale obiettivo, il solo cruccio, l’unica preoccupazione, fissazione, ossessione di Kostantin Sergèevic Stanislavskij. Ne veryu – Non ci credo era la celebre frase con cui Stanislavskij incalzava i suoi attori spingendoli alla ricerca della verità del personaggio in scena, ossessione e utopia di tutta la sua ricerca. E proprio così si intitola lo spettacolo scritto e interpretato da Egidia Bruno, che rende omaggio al grande maestro russo, al suo leggendario metodo e alla sua radicale rivoluzione teatrale. La accompagna Vladimir Denissenkov, musicista che ha collaborato, tra gli altri, con Moni Ovadia, Fabrizio De Andrè e Ludovico Einaudi, compositore e virtuoso del Bajan, la fisarmonica russa. LuganoInScena e Rassegna MAT. Produzione Spazio Teatro No’hma. Durata: 1h15 senza intervallo.
“Il giardino di Gaia” (19.02, Studio Foce, ore 16.00)
In un cerchio illuminato come l’arena di un circo in miniatura, piccoli cuscini sono pronti ad accogliere gli spettatori. In un’atmosfera che pare incantata, si narra la storia di un giardino che si trasforma con il trascorrere delle stagioni e di un pulcino che non vuole uscire dal guscio perché sta bene al caldo nel suo uovo. Gaia e Aprile, le due custodi del giardino, conducono i giovani ospiti nel viaggio che attraversa le quattro stagioni. Farfalle, piccoli alberi, fiori, specchi d’acqua, uova magiche, pesci volanti, passano dalle mani delle attrici a quelle dei bambini per comporre il grande gioco nel quale genitori e bambini insieme si troveranno coinvolti. Passa un anno intero e in primavera il pulcino nascerà. Spettacolo di Marcello Chiarenza, con Elena Chiaravalli e Karin Hochapfgel, diretto da Pietro Chiarenza. Rassegna Home > Family. Produzione Teatro Pan. Da 1 a 5 anni.
“Platero y yo” (20.02, Teatro Foce, ore 20.30)
Una delle opere più popolari del poeta spagnolo Juan Ramon Jimenez, vincitore del Premio Nobel per la letteratura. Sulle note del compositore Mario Castelnuovo-Tedesco ispirate al poemetto, gli attori narrano la storia di un’amicizia tra il pastore/poeta e lo spirito dolce di un asinello moresco, attraverso un viaggio nei paesaggi agresti della vecchia Andalusia. L’unione tra i due protagonisti rappresenta simbolicamente il desiderio di riappacificazione con la natura, ma soprattutto c’è la forza dell’asinello di condurre il poeta, aiutandolo a riscoprire l’amore per la vita. Il poeta si identifica in Platero, cercando la serenità nei luoghi della giovinezza, per le strade di Moguer. Quando un vento gelido annuncia la partenza di Platero in un altro incantevole posto, il poeta ritrova il suo essere e arriva a comprendere il senso della vita. Spettacolo diretto da Gerardo Plavido con Manuele Colacci, Valentina Londino, Gregorio Cadarso Mateos, Larisa Criscenti e Alessia Coldesina. Rassegna Home. Produzione Collettivo minimo Giullari di Gulliver – Compagnia teatrale cittadella Lugano. Dai 5 anni. Durata: 1h.
“Aspettando la pioggia” (21.02, Teatro Foce, 20.30 + 22.02)
Il pezzo è liberamente tratto dal racconto La lluvia dell’autore venezuelano Arturo Uslar Pietri. Appartiene alla corrente letteraria latinoamericana del “Realismo Magico” in cui gli avvenimenti strani, assurdi o paranormali sono raccontati come fossero eventi comuni, e l’apparizione, la magia e l’elemento fantastico, sono percepiti dai personaggi come normali. Aspettando la pioggia parla di cambiamenti climatici. Vede in scena due anziani contadini che in una sperduta località del Sudamerica, vivono da lunghi mesi il dramma della siccità. Ma l’arsura ha toccato anche le loro anime e li porta a vivere in una situazione di forti conflitti tra di loro. Ma un giorno arriverà un bambino – non si sa chi sia e da dove provenga – che cambierà radicalmente la vita dei due anziani riportando la speranza. Spettacolo diretto da Miguel Ángel Cienfuegos, con Luisa Ferroni, Miguel Ángel Cienfuegos, Simone Ferroni. Rassegna Home. Produzione Teatro Paravento. Dagli 11 anni. Durata: 1h.
Info e Prevendite
• “Ne veryu – Non ci credo“: luganolac.ch | Biglietteria LAC +41 (0)58 866 42 22
• “Il giardino di Gaia“: prenotazioni@teatro-pan.ch | +41 (0)91 922 61 58 (prenotazione obbligatoria)
• “Platero y yo“. biglietteria.ch | Prevendita offline: Sportello Foce
• “Aspettando la pioggia“. biglietteria.ch | Prevendita offline: Sportello Foce