Gli eventi di Settembre al Monte Verità

La Fondazione Monte Verità nel mese di settembre propone alcuni momenti dedicati a tematiche come l’accoglienza, l’integrazione e le frontiere, che erano previsti come fil rouge del programma 2020.

Giovedì 10 settembre, alle ore 17.30, di parlerà di giardini e di piante arrivate da luoghi lontani. Carola Lodari, botanica e scrittrice, ci conduce in un interessante viaggio con curiosità e aneddoti di personaggi e “protagonisti vegetali”. L’incontro è organizzato nell’ambito della collaborazione con il festival Editoria e Giardini.

Venerdì 18 settembre, alle ore 18.30, ci sarà il finissage di Garavee, la mostra di Marco Scorti allestita in Sala Blaint dallo scorso luglio. Le pitture acriliche e le guaches di Marco Scorti rievocano zone di passaggio, le cosiddette aree di frontiera, dove la dicotomia tra natura e artificio si affievolisce. Alla natura è dedicata la residenza che l’artista ha trascorso al Monte Verità, durante la sua esposizione. In occasione del finissage viene presentato un piccolo libro d’artista, con il lavoro di ricerca sui colori del paesaggio che Scorti ha compiuto in questo luogo e nei dintorni.

Venerdì 25 settembre, alle ore 20.30, verrà proiettato il film L’ultima speranza di Leopold Lindtberg, girato ad Ascona e dintorni. Palma d’Oro a Cannes nel ’46, Golden Globe per la Pace nel ’47, la pellicola di Lindtberg racconta di due prigionieri alleati che cercano di superare le alpi per raggiungere la neutrale Svizzera assieme ad un gruppo di civili, tra cui alcuni ebrei. Il film verrà introdotto dallo storico Raphael Rues, membro di Insubrica Historica e dell’Antenna Ticinese dei Verbanisti.

Sabato 26 settembre, alle ore 11.00, il percorso dell’accoglienza nella società verrà analizzato e descritto dagli storici Marino Viganò e Raphael Rues e dai testimoni di ieri e di oggi: Edoardo Sacchi, che ha combattuto nella Resistenza tra Svizzera e Italia, e Pietro Majno Hurst, figlio di un rifugiato ebreo accolto in Svizzera nel ’43. Modera l’incontro Brigitte Schwarz, giornalista RSI. L’incontro è organizzato in collaborazione con Insubrica Historica e con l’Antenna Ticinese dei Verbanisti.

n/a