Gli stravaganti comportamenti del virus
“La situazione è grave ma non è seria”: la battuta di Ennio Flaiano si riferiva alla politica italiana ma, come stanno andando le cose, possiamo applicarla anche a quella svizzera. Dopo l’ultima conferenza stampa, il sostantivo più usato anche dagli addetti ai lavori è confusione. Figuriamoci per la donna o l’uomo della strada… Però abbiamo imparato diverse cose sul comportamento del coronavirus, quel mostriciattolo così come lo disegnano i bambini.
Sappiamo che non ama salire sugli autobus e treni affollatissimi, ma preferisce seguire gli sparuti gruppetti che vanno a teatro o al cinema. Piuttosto che frequentare ristoranti e bar nelle ore del giorno, si presenta puntualmente alle 19 di sera e adesso si troverà le porte sbarrate. Le spese di solito le faceva di domenica e snobberà altezzosamente il sabato anche ora che la gente concentrerà i suoi acquisti in quel giorno della settimana, visto che nei festivi i negozi restano chiusi. Ma a quanto pare lui non va neppure a sciare durante il weekend e chissà come ha intenzione di passare il suo tempo. Forse a qualche fermata dei mezzi pubblici?
Manuela Camponovo