I contenuti dell’Osservatore Magazine n.25/2020
I contenuti del numero 25/2020 dell’Osservatore Magazine, disponibile da sabato 20 giugno 2020:
- Riaprono anche i cinema (in Italia; più prudenti i gestori ticinesi) e Francesca Monti, in apertura, ci propone una riflessione sull’argomento.
- Per Il canto dei libri, Vincenzo Guarracino recensisce la raccolta poetica di Matteo Ferretti, Tutto brucia e annuncia (Casagrande).
- E poi eccoci ad un nuovo appuntamento con le “cartoline” di Yari Bernasconi e Andrea Fazioli: questa volta ci troviamo su una spiaggia di Castiglione della Pescaia, Italia.
- Le reazioni all’uccisione di Floyd e in genere manifestazioni di rabbia ideologica, anche impropriamente iconoclasta, hanno stimolato le riflessioni di Dalmazio Ambrosioni (ad esempio, sull’abbattimento e la deturpazione di statue) e di Pietro Ortelli (sugli estremismi della “polizia del pensiero”).
- Incursione culturale di Corrado Bianchi Porro che si occupa di un progetto lariano finalizzato alla valorizzazione del patrimonio architettonico che contraddistingue la regione lacustre.
- Luca Cerchiari ci presenta un libro dedicato al jazz africano, origini e contaminazioni, mentre Antonella Rainoldi, per la rubrica televisiva, recensisce la bella serie di Allmen, non solo poliziesca, tratta dal ciclo dello scrittore Martin Suter e trasmessa anche dalla RSI, ma purtroppo poco o male pubblicizzata.
- Luca Gammaitoni, nella sua rubrica mensile Tracce di futuro, prova a fare alcune previsioni su come sarà il mondo post Covid-19.
- In apertura delle pagine di Economia, curate da Corrado Bianchi Porro, riportiamo le previsioni di Alessandro Tentori, CIO di AXA IM Italia, sull’auspicata ripresa economica nei prossimi mesi. La questione se si possa vivere a credito con l’esplosione dei debiti pubblici dopo la pandemia è analizzata da Isabelle Job-Bazille, responsabile del Centro studi del Crédit Agricole, mentre del ritorno alla “nuova normalità” del lavoro si è invece occupato un webinar organizzato dalla Camera di commercio svizzera in Italia, in collaborazione con l’Adecco Group Italy. In chiusura Silvio Garattini, scienziato e farmacologo di fama mondiale, già fondatore dell’Istituto Mario Negri, si è soffermato sui temi della sanità italiana nel suo recente intervento all’evento organizzato dalla Unione cristiana imprenditori di Como.
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