I contenuti dell’Osservatore Magazine n.36/2020

I contenuti del numero 36/2020 dell’Osservatore Magazine, disponibile da sabato 5 settembre 2020:

  • Il prossimo numero si apre con l’editoriale del nostro editore, Cleto Pescia, che ha analizzato i numeri pubblicati dai promotori dell’iniziativa per la limitazione dell’immigrazione, sulla quale il popolo svizzero è chiamato ad esprimersi il prossimo 27 settembre, rilevando alcuni dati interessanti.
  • Vi dice qualcosa il nome di Georges Piroué? No? Allora siete i candidati perfetti alla lettura dell’articolo di Léon Bertoletti che con Il canto dei libri apre la sezione culturale.
  • La cartolina numero 14 di Yari Bernasconi e Andrea Fazioli vi porterà, tra presente e passato, a Berlino.
  • Il pezzo di Dalmazio Ambrosioni è invece dedicato al dovuto ricordo di Philippe Daverio, appena scomparso e alla sua capacità di divulgare con chiarezza, stile, competenza.
  • Torna la rubrica mensile di Gerardo Rigozzi, il suo Viaggio nel pensiero occidentale compie questa volta un excursus tra le varie correnti dell’Ellenismo, termini entrati nel linguaggio comune ma spesso utilizzati impropriamente: Epicureismo, Cinismo, Stoicismo, Scetticismo.
  • Enrico Morresi scrive sul ritorno dei Vesperali, anche loro bloccati la scorsa primavera dalla pandemia e ci dà anche anticipazioni per l’anno prossimo.
  • Luca Cerchiari tratteggia la singolare figura di Mimosa Campironi che unisce due talenti inconsuetamente abbinati, di attrice e compositrice.
  • Dove si trovano i nostri critici cinematografici? Ma naturalmente alla Mostra del Cinema di Venezia e da qui ci scrive Francesca Monti, momentaneamente accantonata la rubrica, un Festival strano e silenzioso, senza assiepamenti attorno al tappeto rosso…
  • Infine, in chiusura della parte culturale, Antonella Rainoldi ci regala sempre delle belle anteprime rispetto alla nostra RSI e ci trasporta nel futuro distopico della serie televisiva britannica Years and Years, appena approdata sugli schermi di RTS, scaturita da un’idea originale dello showrunner Russel T. Davies, il «rianimatore» di Doctor Who.
  • Le pagine di Economia, curate da Corrado Bianchi Porro, si aprono con l’analisi dell’andamento dei mercati azionari dei gestori Alexis Bienvenu di La Financière de l’Echiquier e Sébastien Galy di Nordea AM.
  • Segue un contribuito sullo studio Global Industry Competitiveness Index (GICI) di BAK Economics, che conferma l’elevata concorrenzialità dell’industria farmaceutica elvetica.
  • Nella rubrica La mano invisibile, che riprende dopo la pausa estiva, Amalia Mirante evidenzia come la lotta contro le pesanti conseguenze economiche della pandemia richieda un intervento mirato, ma deciso della “grande mano visibile”, ossia dello Stato.
  • Chiudono la sezione economica il resoconto sul MEM Summer Summit dell’USI, che ha visto la partecipazione, tramite intervento video, del presidente francese Emmanuel Macron, e un contributo sull’Earth Overshoot Day, ossia il giorno nel quale l’umanità arriva a consumare interamente le risorse prodotte dal pianeta nell’intero anno. Quest’anno, a causa degli effetti globali della pandemia, tale giorno è stato lo scorso 22 agosto.

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