I contenuti dell’Osservatore Magazine n.49/2019

I contenuti del numero 49/2019 del Magazine, disponibile da sabato 7 dicembre:

  • L’apertura, a firma di Enrico Parola, è dedicata alla Tosca di Puccini, che per la prima volta nella storia apre la nuova stagione al Teatro alla Scala di Milano.
  • In Millelibri Michele Fazioli recensisce Il treno per Istanbul di Graham Greene, appena riedito in italiano da Sellerio.
  • Dalmazio Ambrosioni ci porta a visitare la mostra Ugo La Pietra. Itinerari Appunti di viaggio, in corso fino al 28 dicembre allo Studio Dabbeni di Lugano.
  • Nella sua rubrica In seconda battuta Pietro Ortelli s’interroga se le religioni siano la causa principale dei conflitti.
  • In Jazz, pop, folk Luca Cerchiari presenta il volume di fotografie Jazz icons. Sixty Jazz Masters of the Sixties di Roberto Polillo.
  • Emanuele Sacchi, nella rubrica Andiamo al cinema?, recensisce i film L’inganno perfetto di Bill Condon, e Midway di Roland Emmerich.
  • Chiude le pagine di Cultura la rubrica Tele & altre visioni, in cui Antonella Rainoldi presenta Storia critica della televisione italiana, l’ultima opera del noto critico televisivo italiano Aldo Grasso.
  • Nelle pagine di Economia Corrado Bianchi Porro, riferisce, fra gli altri temi, del recente simposio sui cambiamenti nel mondo del lavoro, svoltosi all’USI di Lugano e che ha visto la partecipazione di David Autor, illustre professore di economia al MIT, e dell’arrivo di Prometeia in Svizzera. Remigio Ratti, nella sua rubrica Paesaggio economico, si sofferma sui vari problemi connessi allo sviluppo della rete di trasporti europea TEN-T, prendendo lo spunto da un recente convegno tenutosi a Lugano.

Ricordiamo che per ricevere ogni sabato il magazine in PDF stampabile in A4 è necessario sottoscrivere un abbonamento annuale secondo le seguenti modalità:

Per privati: compilare il formulario online, oppure scrivere a abbonamenti@osservatore.ch.

Per aziende, istituzioni culturali e media: scrivere a abbonamenti@osservatore.ch.

n/a