I contenuti dell’Osservatore n.09/2021

I contenuti del numero 09/2021 de L’Osservatore, disponibile da sabato 27 febbraio 2021:

  • Il numero di questa settimana si apre con l’editoriale di Lucrezia Greppi, dedicato alle proteste dei lavoratori, e in particolare alla campagna #IoApro dei ristoratori italiani. È corretto affibbiare loro delle etichette morali tacciandoli di irresponsabilità? O forse è meglio, sulla scorta di Thoreau e Arendt, definirli disobbedienti civili?
  • La sezione Forum ospita la rubrica mensile di Pietro Ortelli, In seconda battuta, che indaga le derive del “politicamente corretto”, ossia quando sfocia in giustizialismo sommario, e della cancel culture, che demonizza tutto il passato dell’Occidente.
  • La parte culturale ricorda due scomparse recenti. A cura di Dalmazio Ambrosioni la figura di Lawrence Ferlinghetti, l’ultimo rappresentante della Beat Generation ancora in vita e morto ultracentenario. E poi un’artista, attrice e autrice di casa nostra, ma dal talento che sconfinava oltre, raccontata dall’amico e a lungo compagno di lavoro Antonio Ballerio, mentre Manuela Camponovo si sofferma sulla Fusco narratrice e il libro In quell’albergo sul fiume, ispirato a toccanti vicende autobiografiche.
  • Viene da lontano la cartolina spedita da Yari Bernasconi e Andrea Fazioli, una lontananza però non geografica (siamo a Roma) ma temporale…
  • Luca Cerchiari, dopo essersi soffermato la volta scorsa sulla rivalità di Chick Corea e Keith Jarrett, ritorna su quest’ultimo per presentarci la registrazione di un concerto del 2016 ascoltabile in CD. Chiudono le recensioni cinematografiche di Emanuele Sacchi che scrive di Music, disponibile su Google Play e Swisscom, musical di Sia che ha sollevato problemi sul piano etico per il ritratto semplicistico di una ragazza autistica, e di Pelé: il re del calcio, nuovo documentario di Netflix su luci (e qualche ombra) del campione brasiliano.
  • La sezione economica, a cura di Corrado Bianchi Porro, si apre con l’analisi di Olivier Debat, specialista investimenti obbligazionari di UBP, sulle opportunità dei subordinati bancari, e in particolare dei titoli convertibili contingenti (CoCo). Si prosegue con la tavola rotonda organizzata dal Centro Culturale di Milano sul Recovery Fund, con il giornalista Ferruccio De Bortoli, l’economista Stefano Zamagni, la costituzionalista Lorenza Violini, e Marco Bentivogli, coordinatore di Base Italia. La conclusione è affidata all’imprenditore svizzero Marco Jäggi: nell’ambito degli incontri online di Ticino Swiss Venture Club, si è soffermato sui metodi che permettono ai team di lavorare meglio insieme e ottenere così prestazioni eccellenti.

Per gli interessati è disponibile un numero gratuito di prova, prelevabile indicando il proprio indirizzo di posta elettronica.

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