I contenuti dell’Osservatore n.24/2021

I contenuti del numero 24/2021 de L’Osservatore, disponibile da sabato 12 giugno 2021:

L’editoriale di Amalia Mirante è dedicato al 50esimo anniversario del suffragio femminile in Svizzera.

Torna, in apertura della sezione “Cultura”, la rubrica che Gilberto Isella dedica a Dante, spaziando tra i confronti con autori moderni, in questo caso Beckett che ha subito «profondamente il fascino della Commedia», in particolare fu coinvolto dal personaggio di Belacqua che appare nel IV del Purgatorio, come simbolo della pigrizia, di un rilassamento della coscienza. Proseguiamo con due pagine che presentano una originale iniziativa editoriale, i Vangeli che narrano la passione di Cristo tradotti da Roberto Albin in lingua napoletana, una bella sfida, ricca di sorprese e musicalità. Dalmazio Ambrosioni invece ci conduce a visitare l’esposizione di Giovanni Giacometti a Coira. Il Diario d’ascolto di Enrico Morresi propone un concerto d’organo nella collegiata di Bellinzona che fa risuonare le musiche antiche di Frescobaldi. Ancora musica con Luca Cerchiari che, attraverso la presentazione di un saggio, ci mostra un inedito Bruno Maderna, compositore d’avanguardia che non ha disdegnato arrangiamenti per big-band e per il cinema. A proposito di film, si chiude la sezione culturale, come di consueto con le recensioni cinematografiche. Emanuele Sacchi si occupa di Nomadland, vincitore di Oscar e Leone d’oro e di The Conjuring: per ordine del diavolo, ultimo episodio di una saga horror che si conferma di grande successo.

La sezione “Economia”, curata da Corrado Bianchi Porro, si apre con la relazione del convegno promosso dall’Associazione Coscienza Svizzera: in che misura le famiglie ticinesi danno ormai per scontato che il futuro dei loro figli sarà Oltralpe? Si prosegue con l’analisi di Raphaël Gallardo, capo economista di Carmignac, sulle prospettive d’investimento della importante casa francese per il secondo semestre dell’anno. Segue il dibattito organizzato dall’UCIT sugli impatti e gli scenari per l’economia del dopo pandemia e sulle soluzioni delle imprese ticinesi per innovare in modo responsabile e sostenibile. Il numero si chiude con la recensione di Kill Venus!, l’ultimo libro della filosofa Lina Bertola dedicato al “femminile”, un «approccio alla vita che ci mette tutti, uomini e donne, a contatto con gli strati più intimi della nostra umanità».

Per gli interessati è disponibile un numero gratuito di prova, prelevabile indicando il proprio indirizzo di posta elettronica.

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