I disegni del giovane Le Corbusier a Mendrisio

La mostra “I disegni giovanili di Le Corbusier 1902-1916” a cura di  Danièle Pauly avrà inizio domenica 6 dicembre presso il Teatro dell’architettura Mendrisio, con la collaborazione dell’Accademia di architettura dell’Università della Svizzera italiana.

Per partecipare è necessario prenotarsi scrivendo all’indirizzo e-mail info.tam@usi.ch o chiamando il numero 058 666 58 67. Prossimi open days in programma: domenica 3 gennaio e domenica 24 gennaio.

Il Teatro dell’architettura accoglie dunque il racconto di ciò che ha determinato la nascita di una vocazione che il giovane Charles-Edouard Jeanneret, il futuro architetto Le Corbusier (1887-1965), pensava all’inizio essere quella di pittore. Fattore determinante per la sua formazione saranno in primo luogo, tra il 1902 e il 1907, gli studi nella scuola di arti applicate nell’ambito dell’orologeria e dell’architettura, influenzati da un maestro carismatico come Charles L’Eplattenier, un pittore che si ispirava alle idee di John Ruskin e al movimento Arts and Crafts. In seguito contribuiranno in modo determinante alla formazione della sua personalità sia l’esperienza nell’atelier di Auguste Perret tra il 1908 e il 1909 e la frequentazione assidua dei musei di Parigi, sia l’incontro con gli architetti delle avanguardie europee dell’inizio del XX secolo ma anche, incoraggiato dal suo mentore William Ritter, i viaggi di studio tra il 1907 e il 1911, che si concludono con il lungo viaggio in Oriente, un’esperienza che influenzerà profondamente i suoi progetti negli anni a venire.

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