Il ’68 e la comunicazione: un seminario aperto al pubblico

A cinquant’anni dai movimenti giovanili del 1968, l’Istituto di media e giornalismo dell’Università della Svizzera italiana propone un seminario composto da tre incontri gratuiti e aperti al pubblico, per riflettere sulle forme e le modalità comunicative di questa stagione spesso definita rivoluzionaria.

Il seminario prevede due lezioni nell’ambito del corso “Storia dei mezzi di comunicazione” (dedicate al significato del ’68 e all’uso che i movimenti giovanili e non solo fecero dei media) e la proiezione del documentario intitolato “Il senno di prima, il senno di poi”, realizzato nel 1988 per la Radiotelevisione svizzera di lingua italiana. Animeranno il seminario Gabriele Balbi (professore dell’USI), Dinorah Herz-Cervini (giornalista), Theo Mäusli (Coordinatore per l’apertura degli archivi SSR-SRG e docente di “Archivi digitali” nel Master in Media Management dell’USI), Peppino Ortoleva (già professore all’Università di Torino) e Giuseppe Richeri (Professore emerito dell’USI).

Ecco il programma:
Onda anomala: ripensare il ’68 nel contesto degli anni Sessanta, Prof. Peppino Ortoleva, mercoledì 28 novembre, 10:30-12:30, Aula A21 del campus di Lugano.

Il ’68 vent’anni dopo e cinquant’anni dopo: proiezione pubblica del documentario “Il senno di prima, il senno di poi”, mercoledì 28 novembre, 18:00, Aula A31 del campus di Lugano.

Media e ’68: una panoramica, Prof. Giuseppe Richeri, giovedì 29 novembre, 8:30-10:30, Aula A21 del campus di Lugano.

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