Il cemento armato di Rahmy

L’esordio di Cemento armato. Cronaca di un corpo a corpo con Shanghai di Philippe Rahmy, un viaggio nella più schiacciante e affascinante delle metropoli d’Asia. Un punto di vista poetico e inaspettato sul presente dell’umanità. Il libro, uscito in Francia nel 2013 e ora pubblicato in Italia da Edt, è il frutto di una sorta di “corpo a corpo” fra un essere umano e una città: una lotta fisica e violenta dalla quale nascono, come urla d’affanno, frammenti di descrizione, ricordi personali e spesso tragici, brevi riflessioni sulla vita e sulla società, osservazioni profonde e il più delle volte poco confortevoli. Shanghai affiora in tutta la sua scandalosa bellezza, erotizzata, nelle contraddizioni che ne fanno una città diversa, irraggiungibile, metafora stessa della tensione tra la vita e la morte. Alla fine, il dubbio che rimane è se il cemento armato del titolo è quello che fluisce in immense colate nelle nuove torri di Shanghai o quello che tiene in piedi Rahmy nella sua determinazione a esistere, a dispetto di ogni fragilità. Dopo la pubblicazione in Francia, Cemento armato ha ottenuto diversi premi e riconoscimenti ed è stato nominato libro di viaggio dell’anno dalla prestigiosa rivista francese «LiRE:». «La visione che ci consegna di Shanghai è quella di un uomo per cui questa città rappresenta non un luogo tra gli altri, ma un nuovo mondo. Perché gli è costato davvero tanto raggiungerla!

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