Il Macbeth di Carmelo Rifici al LAC
Domani, giovedì 9 gennaio – con replica venerdì 10 gennaio, sempre alle ore 20.30 – andrà in scena nella Sala Teatro del LAC Macbeth, le cose nascoste, diretto da Carmelo Rifici. Ad anticipare lo spettacolo – giovedì 9 gennaio alle 18.00, in Sala Refettorio – Angela Demattè e Carmelo Rifici incontrano il pubblico per una breve introduzione alla tragedia di Shakespeare. L’evento, nell’ambito del programma LAC edu, è ad ingresso libero fino ad esaurimento posti; prenotazione consigliata su edu.luganolac.ch.
Macbeth, le cose nascoste è l’esito di una lunga ricerca drammaturgica che Carmelo Rifici ha realizzato insieme ad Angela Dematté e a Simona Gonella. Un lavoro che prosegue l’indagine sulla riscrittura dei classici che Rifici ha iniziato con Ifigenia, liberata, e lo fa questa volta avvalendosi della consulenza di due psicoanalisti di scuola junghiana. Uno spettacolo che nasce da un viaggio nell’anima degli attori alla ricerca dei loro lati nascosti, che indaga gli archetipi dell’inconscio di tutti noi, in cui Rifici cerca uno spazio di condivisione tra attori e spettatori. Dall’esplorazione del rapporto psicanalista-paziente-oggetto scaturisce una rinnovata lettura del testo shakespeariano e del lavoro con gli attori. Parimenti aleggia l’intuizione che, oggi più che mai, sia necessario rimettere nuovamente in relazione il pubblico con le proprie pulsioni e con le paure e i desideri nascosti, che sono alla base non solo del Macbeth, ma di tutta la letteratura che parla delle profondità dell’animo umano. Lo spettacolo è prodotto da LAC Lugano Arte Cultura e coprodotto da Teatro Metastasio di Prato, TPE – Teatro Piemonte Europa, ERT – Emilia Romagna Teatro Fondazione, in collaborazione con Centro Teatrale Santacristina.
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