Il nuovo Museo Leopardi a Recanati

Recanati

Inaugurato nella giornata di ieri, il nuovissimo “Museo Leopardi” va ad aggiungersi ai numerosi siti presenti a Recanati volti a celebrare uno dei più importanti scrittori e filosofi italiani di tutti i tempi. Da oggi, martedì 12 marzo 2019, oltre alla Casa di Silvia e alla Biblioteca storica, gli appassionati potranno visitare la nuova esposizione permanente (tutti i giorni, 9:00-17:30), frutto del lavoro della contessa Olimpia Leopardi e del recanatese Francesco Fabretti, da tempo importante collaboratore di casa Leopardi.

«Il percorso espositivo» – dichiara la nipote del poeta – «rivela al grande pubblico le collezioni private che la nostra famiglia ha custodito nei secoli, rendendole definitivamente fruibili ai visitatori». Articolato in dieci sezioni storico-tematiche, il nuovo museo intende raccontare la vita di Giacomo Leopardi attraverso gli oggetti a lui più cari, amorevolmente custoditi nei secoli dai suoi discendenti, nelle stanze del palazzo dove è nato e cresciuto. Tra questi, il calamaio in ceramica con cui è stato scritto L’Infinito, gli autografi puerili, la culla e l’abito di Battesimo del poeta, i giochi d’infanzia, l’abito da cerimonia del padre (Monaldo Leopardi), il preziosissimo orologino da cintura con châtelaine appartenuto alla madre del poeta (Adelaide Antici), e, esposti per la prima volta, i frammenti dell’abito e del legno della cassa recuperati dalla tomba del Poeta nella chiesa di San Vitale in Fuorigrotta.

L’itinerario, che si avvale di supporti tecnologici atti a facilitare l’esperienza del pubblico, permette di ripercorrere la vita del poeta, e soprattutto di conoscere, attraverso gli oggetti a lui più cari, l’uomo, con le sue paure, le sue inquietudini, ma anche i suoi affetti. I visitatori potranno immergersi nel mondo dei giochi e delle fantasie eroiche del Leopardi bambino, per poi passare ai primi desideri di gloria dello stesso, fino ad arrivare alla maturità del poeta, che si concretizza nella pubblicazione delle prime Canzoni, i Canti, le Operette Moralie lo Zibaldone.

Il nuovo museo permanente racconta anche la temperie di sentimenti ed emozioni di una giovane anima desiderosa di amore e di libertà: dal primo innamoramento al tentativo di fuga, dalla composizione de L’Infinito, passando per Roma, Bologna, Milano, Firenze, Pisa, i visitatori accompagneranno Leopardi nel suo cammino alla ricerca della felicità. Il percorso supera la semplice biografia leopardiana e, oltre agli eventi che portarono alla morte del poeta a Napoli, indaga il mistero della sua sepoltura e il travagliato percorso del recupero delle carte rimaste nel capoluogo campano.

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