Il nuovo programma di LAC edu

LAC edu riparte con l’obiettivo di promuovere l’arte, aperta e accessibile, attraverso attività e progetti in presenza e online. «I mesi appena trascorsi – dichiara Isabella Lenzo Massei, responsabile mediazione culturale – hanno mostrato la necessità dell’arte quale motore vitale per l’animo umano, capace di rasserenare, coinvolgere e unire, anche a distanza. In questa stagione così diversa dalle altre, siamo felici di accogliere nuovamente il pubblico con proposte in presenza e online per consentire a tutti di partecipare ad attività consolidate e a nuovi percorsi formativi all’insegna delle emozioni positive che l’arte può suscitare in ognuno di noi».

 

Il programma per il pubblico

Nel primo periodo della stagione 2020–21, il programma LAC edu privilegerà attività a scopo didattico e di approfondimento che possono essere svolte mantenendo le distanze oppure online. Tre saranno le diverse modalità di attività: attività con un numero ridotto di partecipanti; attività miste che affiancano alle normali proposte anche la possibilità di una partecipazione online; infine, attività online. In questa prima fase si promuoveranno iniziative possibili in spazi ampi e aperti, utilizzando anche il parco del LAC nel quale verranno organizzate letture dedicate a vari temi in collaborazione con LAC shop o laboratori creativi ispirati alla natura per i più piccoli.

Un nuovo filone di attività promuoverà il benessere generale attraverso le arti. Oltre alla tradizionale proposta “Arte e yoga”, si terranno “Arte con campane tibetane”, una meditazione accompagnata dal suono delle campane tibetane in grado di riconnettere corpo e mente; “Arte per te”, un workshop artistico per scoprirsi ed esprimersi attraverso l’utilizzo di colori e materiali; “Musica e yoga”, un’attività in cui la musica favorirà un viaggio di scoperta interiore e rafforzerà l’esperienza di unione e connessione che si ricerca attraverso la pratica yogica. Un’attenzione particolare sarà rivolta ai genitori che, affiancati ai mediatori, potranno divenire mediatori a loro volta per svolgere attività creative con i propri figli, sia attraverso laboratori creativi in presenza, sia tramite schede didattiche e video tutorial che saranno messe a disposizione sul sito.

Il direttore artistico Carmelo Rifici sarà invece il protagonista di un’appassionante incursione nel mondo del teatro attraverso quattro incontri che si svolgeranno tra la fine di ottobre e l’inizio di marzo. Dalle origini del teatro occidentale sorte durante il periodo dell’Antica Grecia, il percorso procederà verso il teatro elisabettiano, per incontrare lo sviluppo di una messa in scena con la stagione del teatro borghese, fino a raggiungere la contemporaneità e le sue ricerche più versatili.

E ancora workshop per giovani aspiranti compositori che potranno dare voce alle immagini di un film creandone la colonna sonora condotti da un esperto; lezioni di storia dell’arte e filosofia; un viaggio nei meandri del fumetto d’autore; … a fianco di iniziative ormai note al pubblico, quali la “Hall in Musica”, “Brindiamo” e “Pranziamo d’arte”, e molte altre ancora.

 

Il programma per le scuole

Tutte le attività per l’anno scolastico terranno conto delle indicazioni di protezione del Dipartimento della Cultura dell’Educazione e dello Sport. Si proporranno alle scuole, oltre alle attività in presenza, anche attività da svolgere in classe, assieme a un mediatore – se possibile – o tramite schede didattiche e video tutorial. La programmazione sarà presentata ai docenti interessati domani, martedì 15 settembre alle ore 18.00 presso la Sala 1, durante un incontro informativo nel quale l’artista Antonio Catalano approfondirà il rapporto tra bambini e creatività. La partecipazione è soggetta a prenotazione obbligatoria. La conferenza sarà anche diffusa in streaming per tutti coloro che non potranno partecipare.

 

Il progetto Arti liberali

Il programma LAC edu diventa contenitore anche per un’altra iniziativa molto importante dedicata al tema delle arti liberali curata dal direttore artistico Carmelo Rifici. Partendo da un soggetto molto caro alla cultura europea medievale e rinascimentale, il progetto intende creare un tema di discussione sull’importanza delle arti liberali nella società odierna, così sottoposta invece alle arti meccaniche. Ospiti delle serate, a cadenza mensile, grandi nomi della cultura e della scienza di fama mondiale, tra cui Fabiola Gianotti, direttrice del CERN, con Paolo Giordano, scrittore Premio Strega 2018; Romeo Castellucci, autore di teatro e regista riconosciuto a livello internazionale; David Quammen, ricercatore e autore del bestseller mondiale Spillover, e altri nomi ancora da confermare. Le conferenze sono previste in presenza e in streaming: i dettagli saranno comunicati prossimamente.

 

I progetti online

Le proposte online si arricchiranno di nuovi progetti artistici, tra i quali “Azione Danza”, traccia audio di una performance di danza di Lorena Dozio, intitolata Danze invisibili, accolta al LAC lo scorso mese di gennaio 2020. Questa nuova versione offrirà al pubblico un’inedita relazione al movimento e alla danza: l’intenzione è quella di rendere visibile la danza attraverso il suono e il testo e interrogare la fisicità del suono così come l’invisibilità della danza. Ogni spettatore/uditore creerà lo spettacolo con la sua immaginazione, le sue associazioni e le sue referenze.

 

Informazioni

Il programma completo e aggiornato è pubblicato su edu.luganolac.ch, dove è possibile fin da ora iscriversi alle attività. Per garantire la tracciabilità dei partecipanti, è obbligatoria l’iscrizione a tutte le attività tramite il sito web. I gruppi scolastici interessati agli spettacoli e alle attività sono pregati di contattare direttamente l’ufficio Mediazione culturale (+41 58 866 47 30 – lac.edu@lugano.ch). L’uso della mascherina è obbligatorio per tutte le iniziative svolte negli spazi chiusi a partire dai 10 anni. Lo svolgimento delle attività potrà essere soggetto a modifiche, qualora sia necessario ampliare le misure di protezione. In caso di restrizioni che non consentiranno la presenza fisica, sarà proposta una partecipazione a distanza, tramite una piattaforma online. Le modalità di partecipazione definitive saranno comunicate a ridosso dell’evento agli iscritti e sul sito web. La seconda parte della stagione verrà presentata nel corso di questo primo periodo in base all’evoluzione della situazione sanitaria e della risposta del pubblico.

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