Il Premio Antonio Fogazzaro chiude

Il Premio Antonio Fogazzaro, nato nel 2008 per promuovere l’opera del noto scrittore vicentino e per valorizzare il territorio che dal lago di Como sale al lago di Lugano, chiude tutte le sue attività.

Nel seguito il comunicato del comitato del Premio Antonio Fogazzaro:

Dopo 13 anni di attività il Premio Antonio Fogazzaro, che dallo scorso anno si era costituito in Associazione culturale, chiude tutte le sue attività, i suoi tradizionali e apprezzati concorsi letterari così come tutte le iniziative collegate alla figura del grande scrittore vicentino e alla letteratura contemporanea.

Le ragioni di questa sofferta scelta sono tutte da ricercare nella perdurante incertezza che domina il Paese, costretto nelle contraddittorie misure messe in atto dal governo per il contrasto alla pandemia virale. Scelte che stanno colpendo in misura preoccupante l’intera economia italiana con pesanti riflessi sulle attività culturali, comprese le realtà come il Premio Antonio Fogazzaro, impossibilitato già dall’edizione 2020 a pianificare con fiducia e serenità le sue attività pubbliche.

Nato nel 2008 tra le romantiche sponde della Valsolda adagiate sul ramo italiano del lago di Lugano (Ceresio) e quelle della splendida Tremezzina sul lago di Como, con il principale intento di onorare e contribuire alla conoscenza di Fogazzaro, il Premio negli anni si è imposto come uno dei concorsi letterari più qualificati, sia per l’autorevolezza delle sue giurie e la serietà delle decisioni, che per i suoi incontri letterari e musicali, spesso ospitati negli incantevoli paesaggi lacustri o nelle prestigiose dimore dei due laghi. Come la Villa Fogazzaro di Oria o quella del Balbianello (collaborando col FAI), Villa Camozzi di Grandola ed Uniti, a Tremezzo nella splendida Villa Carlotta e a Como a Villa Gallia sede delle premiazioni, e, collaborando con Parolario, a Villa Olmo.

Nel contempo il Premio, grazie a New Press Edizioni, generoso sponsor dei volumi antologici dei concorsi, ha promosso la pubblicazione di tre volumi dedicati ai film di Mario Soldati tratti dai romanzi di Fogazzaro “Piccolo Mondo antico”, “Malombra” e “Daniele Cortis”, dei quali ha pubblicato le ritrovate sceneggiature originali di lavorazione comparandole con i film montati; un’analisi filologica e critica curata da Alberto Buscaglia, regista e sceneggiatore e ideatore e curatore del Premio, e da Tiziana Piras, filologa e curatrice per l’Edizione Nazionale di “Piccolo Mondo antico”. I tre volumi, nel novembre scorso, sono stati invitati in una tornata di due giorni dall’Accademia Olimpica e Biblioteca Bertoliana di Vicenza, città natale di Fogazzaro.

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