Il programma delle Colazioni letterarie al LAC

«Nessun vascello c’è che come un libro possa portarci in contrade lontane né corsiere che superi la pagina d’una poesia al galoppo – questo viaggio può farlo anche il più povero senza pagare nulla – tant’è frugale il carro che trasporta l’anima umana» (Emily Dickinson)

 

Prenderà avvio a gennaio al LAC la seconda edizione di “Colazioni letterarie”, ciclo di incontri volto a far conoscer meglio al pubblico luganese personaggi di spicco del mondo letterario e culturale, promosso da PiazzaParola e dal centro culturale nell’ambito del programma LAC edu, in collaborazione con LAC shop.

«Al centro però anche quest’anno ci sono i libri»– spiegano Yvonne Pesenti Salazar e Natascha Fioretti, curatrici del ciclo di incontri, – «Libri importanti e celebri, come i classici, e libri meno noti, ma altrettanto stimolanti e intriganti. Quei libri che, come recitano i bellissimi versi della poetessa americana Emily Dickinson, permettono a ognuno di noi di partire per un viaggio alla scoperta di realtà diverse. Fragili vascelli, che sono però in grado di trasportarci lontano e farci vivere bellissime e intense emozioni». La seconda edizione ricalca la formula di quella precedente: le autrici e gli autori invitati parleranno del loro classico preferito e del ruolo che questa lettura ha avuto nella loro produzione letteraria e nella loro vita. Gli incontri della nuova stagione saranno l’occasione per dialogare con scrittrici, scrittori, saggisti e giornalisti, e affrontare con loro temi culturali di attualità.

«Grazie alla collaborazione con PiazzaParola – dichiara Michel Gagnon, direttore generale LAC – abbiamo raggiunto un traguardo significativo, portando anche la letteratura a dialogare con il nostro pubblico, mediante un festival e un ciclo di incontri. Le Colazioni letterarie offrono spazio alla letteratura nel programma LAC edu durante tutto l’arco dell’anno, rafforzando il nostro impegno nei confronti di questa arte».

 

Programma

Paolo Pagani, I luoghi del passato. Dove sono nate le idee che hanno cambiato il mondo (Neri Pozza). Un viaggio reportage alle radici della cultura europea: da Spinoza, nel Seicento olandese, Paolo Pagani risale il tempo e lo spazio fino a Thomas Mann, inseguendo e spiando nel loro lavoro quotidiano e nell’impegno di una vita grandi filosofi e scrittori, muovendosi fra stati, città, paesi, borghi, piccoli abitati, baite, stanze in affitto, monti e mari, dal Sud al Nord dell’Europa, sino agli Stati Uniti. Paolo Pagani, giornalista di lungo corso ora è caporedattore di Sky. 11 gennaio, Hall Lac, ore 11.00

Elisabetta Rasy, Le disobbedienti. Storie di sei donne che hanno cambiato l’arte (Mondadori). È un invito a scoprire l’audacia con cui hanno combattuto e vinto la dura battaglia per affermarsi – oltre i divieti, gli obblighi, le incomprensioni e i pregiudizi –, cambiando per sempre, con la propria opera, l’immagine e il posto della donna nel mondo dell’arte. Elisabetta Rasy ha pubblicato numerosi libri di narrativa e saggistica tradotti in molti paesi europei. Collabora al supplemento domenicale del «Sole – 24 Ore». 1 febbraio, Hall LAC, ore 11.00

Lorenza Foschini. Il vento attraversa le nostre anime. Marcel Proust e Reynaldo Hahn. Una storia d’amore e d’amicizia (Mondadori). Lorenza Foschini ha ricostruito la storia del loro rapporto attraverso le lettere riemerse o salvate dalla distruzione degli scritti operata dalle rispettive famiglie che, in nome di un malinteso perbenismo, volevano cancellare ogni traccia di omosessualità dalla vita di Reynaldo e di Marcel. Su testimonianze, su documenti e su alcune lettere inedite oltre che sulle pagine della Recherche dove Proust, raccontando la passione, i tormenti, la gelosia, il desiderio di possesso di Swann per Odette, evoca i ricordi più intimi e struggenti del suo amore per Reynaldo Hahn. 7 marzo, Hall LAC, ore 11.00

Davide Rondoni, Noi, il ritmo. Taccuino di un poeta per la danza (e per una danzatrice) (La Nave di Teseo). Danza e poesia: Ritmo e parole. Un taccuino d’amore e insolito “vademecum” dedicato ai non-equilibristi e ai sognatori, ai molti amanti della danza e della poesia. Della vita e del suo misterioso ritmo. Rondoni ha pubblicato numerose raccolte di poesia, prosa e diversi saggi. Grande esperto di Leopardi, ha tradotto Rimbaud, Baudelaire e Péguy. Cura programmi e interventi di poesia in tv su Rai e Tv2000. 25 aprile, Sala 1, ore 11.00

Guido Barbujani, Sillabario di genetica per principianti (Bompiani). Il DNA è entrato dappertutto, dalle aule dei tribunali al web dove si offrono a pagamento rivelazioni sulla nostra identità; i giornali annunciano di continuo la scoperta di nuovi geni e siamo chiamati a stabilire quanto e come sia legittimo modificare il dna degli organismi, compreso il nostro. La scienza, o almeno la buona scienza, ci mette di fronte a nuove questioni, su cui occorre prima di tutto ragionare. Guido Barbujani ha lavorato alla State University of New York a Stony Brook, alle Università di Londra, Padova e Bologna, ed è professore di Genetica all’Università di Ferrara. Collabora con il Domenicale del Sole 24 Ore. 16 maggio, Sala 1, ore 11.00. 

 

Il ciclo di incontri letterari Colazioni letterarie è promosso da PiazzaParola e LAC Lugano Arte e Cultura nell’ambito del programma LAC edu, in collaborazione con Lac Shop, grazie al contributo di UBS, partner principale LAC edu. L’ingresso è libero. Prima di ogni incontro il caffè del LAC, Luini 5, offre il 10% di riduzione sulla colazione.

n/a