In attesa di una nuova partenza
Io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. / Viaggio per viaggiare. La gran cosa è muoversi / sentire più acutamente il prurito della nostra vita, / scendere da questo letto di piume della civiltà / e sentirsi sotto i piedi il granito del globo. (Robert Louis Stevenson)
Si è concluso ieri iViaggiatori, il Salone turistico del Padiglione Conza di Lugano. Non è che ci siano state tante sorprese. Comunque si possono incontrare operatori dei luoghi delle vacanze, fare incetta di opuscoli e dépliant informativi. Molto rappresentate le regioni italiane, lungo il percorso c’erano stand più o meno importanti ed estesi che offrivano alloggio, dall’albergo di lusso al camping, al B&B, SPA, terme per chi vuole solo rilassarsi, itinerari tutto riposo oppure avventurosi e, in quanto ai mezzi, treni e barca a vela. Ad esempio. Con una certa pomposità era stato presentato il Planetario come la novità di quest’anno, diciamo una sorta di canadese gonfiabile (che ogni tanto si sgonfiava e cadeva in testa) piuttosto piccola ma non è mancata, seppure in miniatura, la suggestione del cielo in 3D. Un racconto di venti minuti per compiere un viaggio tra le stelle e le galassie. A partire da una visita alla navicella degli astronauti per poi passare al cosmo, così come lo hanno creato, immaginato e tramandato in miti e leggende gli antichi greci, ad esempio, tra Grande e Piccolo Carro, Orsa Maggiore e Minore, e le varie figure di divinità. Quindi ecco l’astronomia scientifica con il nostro sistema solare e la descrizione di alcuni pianeti, come Marte, Giove e Saturno, senza dimenticare la nostra stella che tra 5 miliardi di anni dovrebbe esaurirsi, l’esistenza dell’umanità dunque è a termine, ma non dobbiamo preoccuparci perché manca ancora un sacco di tempo… Si è abbondonato il nostro sistema per raggiungere Andromeda lontana due miliardi di anni luce, per terminare questo viaggio galattico con il ricordo del primo, epocale, allunaggio. Un gruppetto di una ventina di persone sedute o sdraiate su dei materassini per meglio contemplare il cielo. L’organizzazione promuove anche itinerari astronomici, i prossimi sono in Finlandia per ammirare (forse) l’aurora boreale, e nel deserto del Mar Rosso (www.esploriamoluniverso.com).
Al Salone c’erano anche momenti folcloristici. Ho assistito a canti, musica (con fisarmoniche, chitarra, percussioni), soprattutto danze nei costumi tipici, di un gruppo portoghese che fa parte della comunità con sede a Lugano. Sono una cinquantina, dai bambini agli anziani, quelli che continuano ad applicarsi a queste attività. In Fiera erano circa ventisei. Portogallo a Lugano.
Vi informo su un altro evento. Negli ultimi decenni sull’onda della divulgazione di ogni tipo sono sorti una quantità di festival a tema che indagano ogni aspetto dello scibile umano, non poteva mancare quello dedicato al viaggio. Si dipana in un lungo arco di tempo, con una nutrita serie di eventi, quello di Biella, dal 19 ottobre al 12 gennaio. Mostre, incontri, musica, workshop, libri… Di tutto e di più. Se riesco ad andarci vi racconterò. Intanto ci sono diversi siti a cui fare riferimento e troverete senz’altro le informazioni che desiderate se la cosa v’incuriosisce.
Sto preparando il prossimo viaggio. Sarà in Puglia e avrà naturalmente anche risvolti ferroviari. Ma voglio lasciarmi sorprendere. Non ho pregiudizi, ma quando ci si sposta sui regionali italiani… Beh, è sempre un’avventura e non bisogna assolutamente avere fretta. Mettersi comodi (si fa per dire…) e abbandonarsi al destino.
Manuela Camponovo