Krispin Heé vince il Premio Jan Tschichold

© Clément Lambelet

L’Ufficio federale della cultura (UFC) ha designato, su raccomandazione della giuria presieduta dal grafico Gilles Gavillet, le 19 opere vincitrici del concorso “I più bei libri svizzeri”. Come ogni anno, le opere saranno presentate durante il concorso “I più bei libri del mondo”, indetto dalla fondazione Buchkunst di Lipsia e che si terrà quest’anno dal 21 al 24 aprile a Francoforte.

Il Premio Jan Tschichold, che riconosce prestazioni eccezionali nell’ambito del design librario, è assegnato quest’anno a Krispin Heé. Nata nel 1979, Krispin Heé lavora come libera professionista da più di dieci anni. Attualmente vive tra Zurigo e Berlino, ma ha abitato anche a San Gallo, Berna e Lipsia. Questi luoghi sembrano aver segnato indelebilmente la sua visione della grafica. I suoi libri, annoverati spesso tra “I più bei libri svizzeri”, sono emblematici di una pratica artistica molto diversificata dal punto di vista visivo ma sempre precisa nella realizzazione. Lily Keller, Art Décor o ancora Die Verwandte, premiati nel 2015, 2016 e 2019, rivelano una chiara direzione artistica che però è sempre rispettosa dei contenuti trattati e rifiuta qualsiasi impronta stilistica fedele a se stessa per mettere in risalto l’identità di ciascun progetto. La giuria riconosce questo impegno e questa posizione impegnativa.

Krispin Heé sarà premiata il prossimo 24 giugno all’Helmhaus di Zurigo, in occasione dell’apertura della mostra “I più bei libri svizzeri 2020”.

 

n/a