La docu-serie di Sky sull’arte trafugata dai nazisti

I nazisti e l’arte rubata, è questo il titolo della serie in tre episodi che andrà in onda su Sky Arte a partire da oggi, lunedì 2 dicembre. Si tratta di un documentario sulle grandi opere d’arte che sono state trafugate nel periodo nazista e sull’ossessione del regime per l’arte. La serie cerca di scoprire cosa è rimasto oggi di quel tesoro, con le storie di molti dei protagonisti di quegli anni e le restituzioni effettuate in questi ultimi decenni.

Al centro dei vari episodi le vicende delle opere che sono state distrutte perché appartenevano all’arte “degenerata” che non rispettava i canoni ariani o che sono state sequestrate perché avrebbero dovuto essere esposte nel Louvre di Linz, progetto architettonico di Hitler che rimase però solo sulla carta.

La prima puntata, dal titolo Hitler e Göring: la grande razzia (in onda lunedì 2 dicembre alle 21.15) è incentrata sul caso Gurlitt, uno straordinario ritrovamento di capolavori che nel 2010 ha riacceso l’attenzione sulla vicenda dei furti d’arte nazisti dalla quale si evince che a oggi continuano a mancare all’appello decine di migliaia di opere di cui si sono perse le tracce.

Il secondo appuntamento (lunedì 9 dicembre) si intitola Artisti e mercanti del Terzo Reich e racconta il destino di un artista di regime, lo scultore Arno Breker, e le vicende dei mercanti d’arte che utilizzavano le opere cosiddette “degenerate” come merce di scambio per riempire le casse dello stato tedesco.

Il terzo e ultimo episodio (lunedì 16 dicembre), Monuments Men, si concentra sui protagonisti della lotta contro il grande furto d’arte nazista: su chi ha cercato di combatterlo durante la seconda guerra mondiale e su chi ancora oggi si impegna per fare giustizia.

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