La Fondazione Braglia compie 5 anni
La Fondazione Braglia compie 5 anni. Negli spazi ubicati in Riva Caccia 6A a Lugano, una superficie espositiva di 450m2 suddivisa su due piani ideata da Anna e Gabriele e realizzata in collaborazione con l’architetto asconese Carlo Rampazzi, la Fondazione ha concretizzato con grande entusiasmo e motivazione il desiderio dei suoi fondatori di mantenere integra la collezione d’arte che hanno amorevolmente raccolto in quasi sessant’anni di vita insieme e soprattutto di renderla accessibile ad un pubblico sempre più ampio.
In numeri: nei cinque anni passati, gli spazi della Fondazione hanno accolto ben 13’000 visitatori, che hanno goduto della visione di oltre 400 opere d’arte fra disegni, dipinti e sculture presentate in 5 esposizioni organizzate dalla Fondazione per le quali sono state eseguite quasi 500 visite guidate.
Fra le attività, significativa è stata la partecipazione a collaborazioni “extra-muros” con diverse istituzioni sia nella Svizzera italiana (Museo d’arte Mendrisio) che all’estero (Franz Marc Museum a Kochel am See; Stadtmuseum a Lindau, Leopold Museum a Vienna e KirchnerHaus ad Aschaffenburg) nella realizzazione di progetti culturali.
A causa della pandemia è stata posticipata in primavera 2021 l’apertura dell’esposizione Ernst Ludwig Kirchner e la grandiosità della montagna, pensata per celebrare i cinque anni della Fondazione. Questi primi 5 anni vengono dedicati in particolare ad Anna (Loano, 31 agosto 1934-Lugano, 29 agosto 2015) che non ha potuto partecipare alla magnifica evoluzione della Collezione.
Attraverso le sue attività la Fondazione ne onora la memoria e in particolare con l’esposizione Angeli a Venezia. Guardi e Music nell’universo di Anna Braglia è data la possibilità di approfondire la figura della fondatrice attraverso le sue passioni, presentando i nuclei di opere d’arte che lei ha maggiormente ricercato e collezionato.
Angeli a Venezia riaprirà al pubblico alla Fondazione Braglia in Riva Caccia 6A (Lugano-Svizzera) giovedì 17 settembre 2020. L’allestimento è arricchito da tre nuovi disegni monocromi di Giacomo Guardi.