A La nuova peste – un anno dopo
Correva l’anno 2020 quando il 25 febbraio veniva confermato il primo caso di coronavirus in Svizzera. Una data, così vicina nel tempo, eppure così lontana nella nostra percezione, che segna il discrimine tra il mondo Avanti-Covid e Dopo-Covid. Per metterci di fronte a quanto accaduto in questo breve ma intenso lasso di tempo, ad un anno esatto di distanza da quell’evento, la Casa della Letteratura per la Svizzera italiana ha riaperto (virtualmente) le sue porte. Il triste anniversario è stato l’occasione per rileggere il recente passato con il distacco emotivo e temporale necessario per una più lucida analisi, attraverso gli sguardi e le parole dei poeti e degli scrittori di oggi: Guenda Bernegger, Francesco Cataluccio, Laura Di Corcia e Ruth Gantert, traduttrice di Anna Felder e Fabio Pusterla. Il grande “escluso” dell’incontro è Alberto Nessi, autore di Corona Blues (cfr. L’Osservatore 52/20 per la recensione di Pietro Montorfani), che chiuderà la programmazione 2021 della Casa della Letteratura.
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