L’antesignana del femminismo Alice Rivaz apre gli eventi di Villa Saroli

Giovedì 24 settembre, alle ore 18.30, la Casa della letteratura per la Svizzera italiana riapre le sue porte accogliendo il poeta e traduttore Markus Hediger, la scrittrice e traduttrice Sabrina Campolongo, e l’attrice Jasmin Mattei, che proporrà delle letture di Alice Rivaz. Sarà proprio la scrittrice svizzera la protagonista del primo appuntamento della nuova programmazione di Villa Saroli.

L’opera di Alice Rivaz (Rovray 1901 – Ginevra 1998) anticipa le tematiche che saranno poi sviluppate dai movimenti femministi internazionali. La pace degli alveari, pubblicato nel 1947, ha ricevuto all’epoca un’accoglienza piuttosto tiepida a causa del suo approccio particolarmente sovversivo. Ristampato nel 1970 e premiato come Libro del mese a Losanna, ha innescato la riscoperta della scrittirce svizzera, ponendola a ragione tra le pioniere del pensiero femminista europeo. La scrittura di Alice Rivaz non può certo riassumersi in un solo volume, né tantomeno l’ampiezza del suo pensiero in una sola linea nodale. Autrice combattiva, audace, ribelle, Rivaz non ha trascurato altre categorie di emarginati, affrontando anche argomenti considerati tabù, come l’omosessualità e l’antisemitismo.

È obbligatorio annunciarsi e indossare la mascherina durante l’intero incontro. Senza prenotazione, si dovrà attendere l’arrivo degli ospiti prenotati e solo successivamente sarà consentito di partecipare all’incontro (qualora vi fossero posti disponibili). L’igienizzazione della sala è garantita dalla Casa della Letteratura prima e dopo ogni incontro. Gli eventi partner sono gratuiti, mentre quelli organizzati dalla Casa della letteratura (come quello in programma giovedì 24 settembre) prevedono un costo di entrata simbolico. Qui per la programmazione completa della Casa della letteratura per la Svizzera italiana.

n/a