Le fotografie d’arte di Aurelio Amendola a Museo Casa Rusca

Andy Warhol – New York City, The Factory, 1977. © Aurelio Amendola

Il fotografo Aurelio Amendola è il protagonista della nuova mostra al Museo Casa Rusca di Locarno, a cura di Rudy Chiappini, che accoglierà il pubblico dal 28 marzo fino al 19 settembre 2021. L’esposizione Aurelio Amendola. Visti da vicino è accompagnata da un catalogo corredato dalle riproduzioni di tutte le opere esposte, unitamente a contributi critici di Walter Guadagnini e Antonio Paolucci.

La mostra vuole rendere omaggio a un uomo che ha dedicato la sua vita alla rappresentazione del mondo dell’arte. Attraverso una selezione di 79 fotografie il visitatore avrà l’occasione di apprezzare una tra le più interessanti e significative testimonianze fotografiche mai realizzate sui lavori dei maggiori talenti artistici italiani e internazionali. Come ebbe a dire Alan Jones, Amendola, «con il suo occhio penetrante (…) compie una triangolazione filosofica: l’arte come scelta e punto di osservazione, l’arte come direzione dello sguardo, l’arte come strumento per rendere visibile l’invisibile». Il fil rouge dell’esposizione è l’atelier, luogo privato e inaccessibile, dove l’artista prefigura il suo lavoro in un contesto che ne rispecchia le personalità e l’estro, dove l’opera d’arte viene concepita, realizzata e infine contemplata, ma anche spazio di vita e di autorappresentazione dell’artista stesso.

© Museo Casa Rusca – Ph. Cosimo Filippini

I visitatori potranno addentrarsi nello studio di uno tra i più celebri esponenti della Pop Art, Roy Lichtenstein, intento a ultimare una tela di grande formato, osservare Marino Marini scolpire all’aperto a Forte dei Marmi, o stupirsi di fronte ad un Giorgio de Chirico che studia il suo quadro illuminato dai raggi del sole nel suo studio a Roma. O ancora, invidiare Emilio Vedova, il pittore espressionista che lavora nel suo atelier veneziano usando non i pennelli ma le mani, e notare come il gesto istintivo di Julian Schnabel faccia da contraltare all’indagine sul colore e alla precisione dell’esecuzione di Piero Dorazio. La mostra offre inoltre la possibilità di osservare Hermann Nitsch mentre cammina sulle sue tele mastodontiche o Alberto Burri con in mano un bruciatore nel momento in cui crea una delle sue celebri “combustioni” in plastica. In questo vasto ciclo di opere trovano un posto speciale i ritratti di Andy Warhol, realizzati nel 1977 e nel 1986, poco prima della sua morte prematura, ora rappresentato tra delle sedie vuote per alludere al suo senso di solitudine, ora ritratto con il viso scavato e il fisico provato . Il pubblico potrà anche ammirare gli scatti esclusivi delle tre Pietà di Michelangelo Buonarroti e coglierne tutte le sfaccettature e apprezzarne ogni singolo dettaglio: la Rondanini custodita al Castello Sforzesco a Milano, la Pietà di Santa Maria del Fiore a Firenze e la celebre Pietà vaticana conservata nella Basilica di San Pietro.

Aurelio Amendola (Pistoia, 1938) nel corso della sua lunga carriera ha ritratto i più importanti esponenti delle avanguardie del Novecento, tra cui De Chirico, Lichtenstein, Pomodoro e Warhol. Una passione, quella per l’arte del XX secolo, che acquista anche un valore umano per le frequentazioni personali del fotografo con alcuni artisti. Rapporti di amicizia che hanno dato vita ad importanti lavori monografici dedicati a scultori e pittori moderni tra cui Marini, Burri, Manzù, Fabbri, Ceroli, Vangi e Kounellis. L’altro polo di interesse di Amendola è la scultura, ambito nel quale ha sviluppato una grande sensibilità documentando, tra l’altro, alcune note sculture del Rinascimento italiano. Celebri gli scatti delle opere di Jacopo Della Quercia, Canova e Donatello, e anche di singoli capolavori come il pulpito di Giovanni Pisano e il Fregio robbiano dell’Ospedale del Ceppo a Pistoia, Santa Maria della Spina e il Battistero a Pisa, la Basilica di San Pietro in Vaticano. Più di tutti, si è dedicato alla fotografia delle opere di Michelangelo, per cui ha ottenuto numerosi riconoscimenti: nel 2007 è stato il primo fotografo ad essere presente all’Ermitage di San Pietroburgo con una mostra dedicata alle creazioni del Maestro rinascimentale.

Museo Casa Rusca, Piazza Sant’Antonio, Locarno

Aurelio Amendola. Visti da vicino

Dal 28 marzo al 19 settembre 2021

Martedì-domenica, 10-12, 14-17

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