Live streaming e viaggi virtuali per riempirci il tempo rubato
Il Coronavirus sta costringendo la popolazione mondiale a passare la maggior parte del proprio tempo in casa e da lunedì anche le scuole ticinesi saranno chiuse.
E allora che fare? Come fare passare il tempo?
Fra le varie attività da svolgere fra le mura domestiche troviamo sicuramente quelle di riguardare un vecchio DVD, leggere un buon libro o riscoprire la bellezza dei giochi da tavolo.
Sul Web, oltre a lezioni di ginnastica da casa, video ricette e attività manuali, si moltiplicano anche le proposte culturali in streaming.
Musei, viaggi virtuali teatri, musica… – lo streaming diviene il nuovo modo di fruire lo spettacolo dal vivo in tempo di epidemia.
“Sarà un modo per non buttare via il lavoro delle prove”, ha detto Simon Rattle, direttore dei Berliner Philharmoniker, che stavano allestendo un programma non da poco, comprendente anche la Sinfonia di Berio con i Neue Vocalsolisten: il concerto si terrà ugualmente alla Philharmonie, ma senza pubblico e in diretta Web, oggi e domani, per l’occasione gratuita.
Anche il mondo dei teatri d’opera italiani si è attrezzato un po’ più tardi, non ha trasformato da subito in dirette Facebook gli spettacoli in cartellone, come accaduto per alcuni teatri di prosa, ma in questi giorni inizia a offrire il repertorio in rete. Per primo è arrivato il Massimo di Palermo, che già dispone di una Web tv per trasmissioni in diretta e trae dall’archivio la Cavalleria rusticana di Mascagni, trasmessa venerdì sera e la Nona Sinfonia di Beethoven sabato, qui con la direzione di Zubin Mehta: ogni giorno, dunque, uno spettacolo diverso on demand.
Dal canto suo, il Comunale di Bologna sfrutterà il proprio canale Youtube per mandare in onda, sabato alle 21, celebri opere di Verdi: Rigoletto il 14 marzo, La traviata il 21, con Il barbiere di Siviglia il giorno 28.
Quello dell’orario fisso è il criterio seguito pure dall’orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia, che sposta turni e orari di abbonamento dalla sala al Web, ma pescando dall’archivio: questa sera alle 18, per esempio, Mikko Franck dirigerà la violoncellista Sol Gabetta nel Concerto di Lalo. Ogni trasmissione sarà poi disponibile sul sito e sui profili social dell’Accademia per una settimana, on demand in collaborazione con Rai Cultura e Rai Play.
Il Regio di Torino aveva già programmato Violanta di Korngold sulla piattaforma Operavision, mentre ora carica sul canale Youtube parti del recente Nabucco verdiano.
Anche molti artisti della musica pop stanno proponendo live streaming per i propri fans, come ad esempio Gianna Nannini e Lorenzo Jovanotti, che spesso coinvolge il suo pubblico assieme ad altri personaggi della musica italiana o Francesca Michielin, che per lanciare il suo nuovo album “FEAT” in uscita venerdì 13 marzo, aveva proposto tre momenti in live strreming invece che esibirsi davanti al pubbico.
Se invece si preferisce visitare un museo, possiamo viaggiare virtualmente fra gli Uffizi di Firenze e il British Museum, i Musei Vaticani e il museo archeologico di Atene, il Louvre di Parigi e tanti altri.
Insomma, basta mettersi comodi e connettersi ad Internet per scappare, almeno virtualmente, dalla situazione surreale in cui stiamo vivendo.
Paradossalmente, dunque, il mondo dei social (spesso criticato) ed il sedentarismo causato dal mondo virtuale che in un click ci porta da Pechino a Roma, permettendoci di fare shopping online senza alzarci dal divano, oggi ci vengono in aiuto cercando di alleggerire una società in cui siamo costretti a vivere a più di un metro di distanza, in cui le frontiere si stanno chiudendo e i nipoti vedono i propri nonni solo su Skype per paura di infettarli.
Corinne Bianchi