Lugano, mostra fotografica di Davide Vignati

In occasione della sesta edizione del Film Festival Diritti Umani Lugano è in programma una mostra fotografica dal titolo Landless… immagini di Davide Vignati che vogliono dare ulteriore spazio alle tematiche sui diritti, e quindi essere occasione di riflessione. Le fotografie sono esposte al Centro Pastorale San Giuseppe dal 1 al 20 ottobre (inaugurazione 1° ottobre, ore 18.30).

Il progetto
L’iniziativa Landless nasce da una necessità di memoria e di testimonianza. Dopo quasi quindici anni trascorsi in zone di conflitto e di crisi umanitarie, Davide Vignati inizia un processo di riordino e rivisitazione di un esteso archivio fotografico personale che conta svariate migliaia di scatti colti nel corso della sua attività di operatore umanitario. La scelta delle fotografie si concentra su di un’umanità sconfitta, in fuga dalla guerra, dalla violenza e dalla povertà, senza più una terra su cui stare o a cui ritornare. Un viaggio per immagini tra profughi, rifugiati, migranti e popoli occupati, ma anche gruppi armati, combattenti, indipendentisti e rivoluzionari, in guerra per una terra o una patria a lungo rivendicata e mai ottenuta.

Le foto documentano gran parte delle crisi umanitarie degli ultimi due decenni. Dalla Palestina alla Siria, passando per l’Iraq, Libia, Egitto, Libano, Giordania, Sri Lanka, Myanmar, Congo, Guinea, Sierra Leone, Sudan, Sud Sudan, Etiopia, Eritrea, Mali, Niger, Colombia e Perù. Istantanee di popoli sconfitti dalla storia, di minoranze perseguitate, di uomini e donne spogliati di tutto, finanche della loro stessa identità.

Il progetto s’innesta nel filone del fotogiornalismo, facendo sua quella proposta formale ma lasciando che l’intento della testimonianza prevalga sempre sulla resa estetica della foto. Prima che fotografo, Vignati è un operatore umanitario. I suoi sono soprattutto scatti rubati nell’ambito di operazioni d’assistenza, senza finalità documentaristiche a priori, a volte nel mero intento di stabilire un legame con le vittime o coi combattenti, in bilico tra fruizione privata e uso pubblico.
Landless, vuole contribuire al processo di formazione della memoria visiva dei conflitti e delle crisi umanitarie del nuovo millennio. La fotografia riscopre la sua antica vocazione di testimone, rinnovata nella consapevolezza che ogni testimonianza è una visione personale, un racconto in soggettiva. Vignati vuole colmare la distanza tra pubblico e soggetti dell’immagine, avvalendosi della credibilità della sua testimonianza di operatore umanitario, con un linguaggio diretto, semplice, mai finto, evitando forzare e crudezze. Landless è una testimonianza unica della complessità del nostro mondo in tutto il suo caos e nella sua inevitabile violenza.

Davide Vignati ha lavorato per oltre quindici anni nel campo dei diritti umani e dell’aiuto umanitario in diverse aree di conflitto per varie organizzazioni governative e non governative, con incarichi in Africa, Asia e Medio Oriente. Inoltre, ha anche lavorato per alcuni anni come corrispondente parlamentare per i quotidiani della Svizzera italiana e come corrispondente in zone di conflitto per vari media internazionali. È co-fondatore di GroundFocus.org, società di produzione multimediale che concentra il suo lavoro su storie d’esclusione e disuguaglianza con reportage da tutto il mondo.

La mostra è organizzata da Film Festival Diritti Umani Lugano in collaborazione con Sacrificio Quaresimale. Per maggiori informazioni: www.festivaldirittiumani.ch

 

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