Marietti Editore festeggia i 200 anni di attività
«Su Torino non c’è niente da ridire: è una citta magnifica e singolarmente benefica» – è questo il semplice omaggio di uno dei più influenti filosofi di ogni tempo, Friedrich Nietzsche, conquistato dalla bellezza della città nei pochi mesi qui trascorsi (dal 21 settembre 1888 al 9 gennaio 1889). Città ‘benefica’, così la definisce il filosofo tedesco, apprezzandone ogni aspetto, dall’architettura alla musica, dal clima al cibo. Il capoluogo sabaudo è stato ‘benefico’ anche per la cultura italiana, essendo qui nate le case editrici più antiche d’Italia, legate tanto ai testi scolastici e universitari quanto alle opere che rivendicavano gli ideali di libertà e di resistenza al regime fascista. Quando Nietzsche visitò Torino Marietti Editore aveva già iniziato da tempo la sua attività. Centro di irradiazione della cultura positivista, a Torino nascono le società editrici più antiche: UTET (risale al 1791 l’apertura della libreria della famiglia Pomba), Paravia (1802), Loescher (1861), Lattes (1893). Tra le case editrici italiane più antiche – seconda, a Torino, solo all’Utet, in assoluto la più antica d’Italia – Marietti Editore inizia la sua attività nel 1820 a Torino, dove è rimasta per oltre 120 anni. Distrutta da un bombardamento durante la seconda guerra mondiale, si è trasferita prima a Casale Monferrato, poi a Genova, a Milano e, infine, nell’attuale sede di Bologna.
Fondata da Giacinto Marietti, aprendo nel 1820 una libreria in via Po a Torino, sotto gli archi della Regia Università, cinque anni dopo inaugura anche una tipografia, e si impone sul mercato con libri religiosi e testi scolastici di successo. A due secoli dalla sua nascita, Marietti Editore continua la sua attività – 25 titoli nel 2018, 31 nel 2019, poco meno di 40 previsti nel 2020 – concentrandosi su filosofia, letteratura e scienze sociali.
Nell’anno corrente ha rinnovato logo e veste grafica, ridisegnati dallo studio Tuna bites di Simona Tonna. Il nuovo logo è la rielaborazione di un’incisione rupestre di 3200 anni fa, raffigurante un cavallo con cavaliere, a significare l’intenzione di spaziare, con la sua attività, tra presente e futuro. «La redazione, l’impaginazione e la produzione sono state affidate a Edimill, struttura del gruppo Il Mulino; la promozione a Emmepromozione e la distribuzione a Messaggerie», spiega Michele De Lillo, l’amministratore delegato del Centro Editoriale Dehoniano che nel dicembre 2017 ha acquistato il marchio e il catalogo Marietti (circa 900 titoli) dall’imprenditore Flavio Repetto.
In occasione del bicentenario della nascita di Marietti Editore sono in programma diverse iniziative culturali, che coinvolgeranno 9 città italiane, con un programma di 11 incontri, e una mostra:
• Parole in viaggio. Lezioni per il Bicentenario. Il “viaggio in Italia” inizia il 14 febbraio da Torino con la parola ‘Amore’ e si conclude il 6 maggio a Messina con ‘Rito.’ Le tappe intermedie sono a Genova (‘Avventura’), Milano (‘Sguardo’), Venezia (‘Memoria’), Firenze (‘Costituzione’), Roma (‘Futuro’) e Napoli (‘Disobbedienza’). I relatori sono la filosofa del linguaggio Carola Barbero, la storica del Mediterraneo Gabriella Airaldi, lo scrittore Roberto Piumini, la storica della lingua italiana Anna-Vera Sullam Calimani, il Presidente emerito della Corte Costituzionale Paolo Grossi, il sociologo Franco Ferrarotti, il critico e saggista Goffredo Fofi e l’antropologo Bernardino Palumbo. Programma completo di “Parole in viaggio”.
• Marietti 1820-2020. Due secoli di libri da Torino a Bologna. L’esposizione, che attraverso 16 vetrine si propone di documentare con volumi, lettere e fotografie duecento anni di attività editoriale, sarà ospitata dal 1° ottobre al 29 novembre 2020 nel quadrilogiato superiore della Biblioteca dell’Archiginnasio di Bologna. Il libro più antico è datato 1822, si intitola Della sovranità e porta la firma dell’ecclesiastico, scrittore e oratore francese Jacques-Bénigne Bossuet, noto per sermoni, panegirici dei santi e orazioni funebri, precettore del delfino Luigi di Francia. Promossa dalla casa editrice, dall’Archiginnasio e dalla Biblioteca dello Studentato con la collaborazione di Bper Banca, Emmepromozione, Edimill, Tuna bites e Libreriecoop, la mostra prevede anche l’annullo filatelico di Poste Italiane e quattro visite guidate gratuite. Il giorno dell’inaugurazione Renato Barilli parlerà di ‘Arte’, l’8 ottobre Roberto Farné di ‘Educazione’, il 3 novembre Alberto Bertoni di ‘Poesia’ e il 18 novembre Paolo Fabbri di ‘Racconto’. Informazioni e anteprima della mostra “Marietti 1820-2020”.
• Novità editoriali. Tra le novità Marietti del 2020 spicca la Bibbia di Gustave Doré arricchita di 241 incisioni e con un’introduzione del cardinale Gianfranco Ravasi; il nuovo romanzo di Roberto Piumini, intitolato La barba del Manzoni; l’edizione critica delle Mille e una notte curata da Aboubrak Chraïbi e Ulrich Marzolph, che riproduce una traduzione inedita dall’arabo realizzata François Pétis de La Croix nel 1701 (precedente a quella di Antoine Galland, sinora considerato il primo traduttore delle novelle orientali); la prima edizione integrale della La favola delle api di Émilie du Châtelet, compagna e amante di Voltaire, a cura di Elena Muceni.