Monica Duca Widmer nominata presidente del CdA della nuova RUAG

Monica Duca Widmer

Monica Duca Widmer.

L’anno prossimo l’attuale RUAG assumerà le vesti di una nuova società di partecipazione costituita da due subholding (MRO Svizzera e RUAG International). Nella sua seduta del 14 giugno 2019 il Consiglio federale ha designato Monica Duca Widmer alla presidenza del consiglio d’amministrazione della nuova società di partecipazione. La Dr. Duca Widmer seguirà e parteciperà alla costituzione della nuova società di partecipazione e alla nomina dei consigli d’amministrazione delle due subholding in autunno.

Nel quadro dello scorporo e dell’ulteriore sviluppo della RUAG dovranno essere costituiti il consiglio d’amministrazione della nuova società di partecipazione, da un lato, e, dall’altro, i consigli d’amministrazione delle due nuove subholding, MRO Svizzera e RUAG International. Sino alla costituzione della nuova società di partecipazione e alla nomina del relativo consiglio d’amministrazione nel novembre 2019 resterà competente a livello giuridico il consiglio d’amministrazione dell’attuale RUAG Holding SA. In considerazione della complessità dello scorporo e del riorientamento strategico della RUAG International, il Consiglio federale ha ritenuto opportuno designare già in data odierna la presidente del consiglio d’amministrazione della nuova società di partecipazione, che disporrà pertanto di tempo sufficiente per prepararsi alla sua funzione, seguendo e partecipando alla costituzione delle nuove società.

Ampie esperienze dirigenziali

Monica Duca Widmer (1959), originaria di Arosio/TI e di lingua madre italiana, ha conseguito il diploma d’ingegnere chimico al Politecnico federale di Zurigo e un dottorato all’Università di Milano. Da oltre un ventennio è direttrice e presidente del consiglio d’amministrazione dell’EcoRisana SA, che si occupa di perizie ambientali, di indagini relative ai siti contaminati e di risanamenti. Dal 2011 è inoltre presidente del consiglio d’amministrazione della Cooperativa Migros Ticino (ca. 1700 collaboratori e ca. 500 milioni di franchi di cifra d’affari).

È titolare di diversi mandati in ambito scientifico e nel settore della ricerca. Al momento della nomina alla presidenza del consiglio d’amministrazione della società di partecipazione rinuncerà ai mandati suscettibili di creare conflitti di interesse. Rinuncerà pertanto alla sua presenza nella Commissione federale per la ricerca energetica (CORE), ai suoi mandati di vicepresidente della Commissione dell’armamento, di vicepresidente del consiglio dell’IFSN e di vicepresidente dell’Accademia svizzera delle scienze tecniche (ASST).

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