Monte Verità, il “Chiaro mondo dei beati” torna alla luce

È terminato il restauro del dipinto circolare di Elisàr von Kupffer, testimonianza storica e artistica unica nel suo genere e parte del complesso museale di Monte Verità.

© Roberto Pellegrini

Il 1° aprile Monte Verità riaprirà finalmente le porte, con una nuova programmazione e con il Complesso museale nella sua interezza. Il padiglione Elisarion, ultimo elemento in restauro, porterà nuovamente alla luce il polittico di Elisàr von Kupffer, il Chiaro mondo dei beati.

Composta da 16 tele, l’opera forma un dipinto circolare scenico di quasi 9 metri di diametro e presenta 84 nudi maschili immersi in un idilliaco paradiso terrestre; i protagonisti sono raccolti in 33 scene descritte in versi dallo stesso autore.

Il restauro, affidato a Petra Helm e Christian Marty, è stato promosso dalla Fondazione Monte Verità e dall’Associazione Pro Elisarion.

Il progetto è stato finanziato dalla Confederazione Svizzera, da Repubblica e Cantone Ticino, dal Comune di Minusio – proprietario del dipinto – e dal contributo di fondazioni private.

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