Nature urbane: il Festival varesino del paesaggio che punta all’internazionalità

Grandissima attesa per la terza edizione di Nature urbane festival del paesaggio (20-29 settembre 2019), evento che si aprirà con l’esibizione dei Kataklò, compagnia di danza acrobatica italiana, nella spettacolare cornice dei Giardini Estensi di Varese. Per il terzo anno consecutivo, il pubblico avrà la possibilità di camminare nei meravigliosi parchi delle ville private della Provincia lombarda, accessibili anch’esse per tutta la durata dell’evento. Quest’anno saranno ben ventidue quelle visitabili, con oltre centossessanta visite guidate: Villa Paradeisos, Villa Zambeletti-Festi, Ville Ponti, Villa e Birrificio Poretti, Cascina Gaggiano, Villa Mozzoni-Condominio Vecchia Biumo, Villa Agosteo, Villa Al Nonaro, Villa Bianchi Dezirelli, Villa Biumi Radaelli, Villa Brusotti, Villa Carabelli Gervasini, Villa Carmen Sylva, Villa Concordia, Villa Craven di Seyssel d’Ax, Villa Esengrini Montalbano, Villa Fachini, Villa Molina, Villa Moretti, Villa Mozzoni quaranta colonne, Villa San Francesco, Villa Spartivento.

 

Il Sindaco di Varese Davide Galimberti presenta “Nature urbane”, Salone Estense.

Per questa edizione, ha commentato il Sindaco di Varese Davide Galimberti, il festival si propone di guardare anche oltre il territorio del capoluogo lombardo per aprirsi verso un contesto più internazionale. Il fatto che si siano aggiunti nuovi proprietari di ville varesine è sintomo del desiderio di far crescere un festival unico nel suo genere.

Il concept di quest’anno è: Varese, la bellezza che ti cambia con l’intento di far sì che le bellezze architettoniche diventino un momento di crescita e una vera e propria educazione al paesaggio.

Grande novità dell’anno è l’area tematica «Arte e spettacolo» affidata a Silvia Priori che ha già diretto eventi importanti quali il Festival internazionale di teatro nell’Insubria e nella Macroregione AlpinaTra gli ospiti più attesi Anna Bonaiuto (attrice pluripremiatanota per i suoi tanti ruoli tra cui Morte di un matematico napoletano, Mio fratello è figlio unico, Il divo).

Molti altri sono però anche gli artisti ingaggiati che stanno preparando l’evento per ben dieci spettacoli nel meraviglioso “teatro naturale” dei Giardini Estensi. Un alto livello qualitativo per regalare al pubblico bellezza e arte. Un’altra chicca del festival sarà sicuramente la conferenza dell’Architetto Andreas Kipar, che vanta esperienze a livello internazionale, ed è specializzato in pianificazione e progettazione paesaggistica.

 

Dal punto di vista organizzativo quest’anno il Comune di Varese può contare sulla collaborazione della Tarpini Production di Milano, leader nella creazione di eventi che si ispirano a quanto di più innovativo e contemporaneo è rappresentato sui palchi internazionali.

Il senso dell’iniziativa, ha spiegato ancora il Sindaco varesino, è affermare i principi di ambiente, paesaggio e esperienza nella natura con una concezione di fondo che richiama uno spirito rinascimentale: la possibilità di una fruizione collettiva della bellezza, grazie alla gentile concessione dei proprietari delle Ville varesine. Con tutti questi ingredienti il festival si prospetta un’interessante miscela di “varesinità” e di internazionalità. Come anticipato dalla Presidentessa dell’ordine degli Architetti, l’iniziativa prevede anche due convegni sul tema dell’Architettura.

Tantissimi i partner che hanno sostenuto l’iniziativa: in primis la Regione Lombardia e la Commissione europea, ma anche le Associazioni di categoria e le Università con il contributo di idee per il progetto.

Francesca Rossetti

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