Omaggio ai novant’anni tondi tondi

Mikhail Gorbaciov in un'immagine del 1987

Mikhail Gorbaciov in un’immagine del 1987.

2020 da dimenticare, dicono in molti. Come ogni anno, anche quello appena trascorso ha visto la scomparsa di molti volti celebri, complice anche il Covid-19, che in particolare ha colpito duramente la popolazione novantenne. Quale prospettiva, nel 2021, per chi ha a che fare con il numero 90?

Tra la vita e la morte, tra il ricordo e l’anniversario. Gli auguri per i novant’anni tondi tondi vanno innanzitutto fatti all’attore Robert Duvall, che il 5 gennaio fa da apripista per le celebrities che compiono nove decimi di secolo. Seguono poi il doppiatore di Darth Vader e Mufasa, James Earl Jones (17 gennaio), la scrittrice Marta Marzotto (24 febbraio), l’ex Presidente del Consiglio dei ministri italiano Lamberto Dini (1° marzo), l’ultimo leader dell’URSS e del PCUS Mikhail Gorbaciov (il giorno dopo). Dunque, il tycoon australiano Rupert Murdoch (11 marzo), il vignettista Giorgio Forattini (14 marzo), il protagonista di “Star Trek” William Shatner (22 marzo), il giornalista televisivo Emilio Fede (24 giugno), il cardinale e Premio Nobel per la Pace Desmond Tutu (7 ottobre) ed infine il regista Paolo Taviani (8 novembre).

Tra chi invece avrebbe dovuto compiere novant’anni, troviamo il primo leader della Russia post-comunista, Boris Eltsin (1° febbraio), l’icona culturale e attore James Dean (una settimana dopo), il padre del new journalism e scrittore Tom Wolfe (2 marzo), la poetessa dei Navigli Alda Merini (21 marzo), il signor Spock, Leonard Nimoy (cinque giorni dopo), il regista di “Brutti, sporchi e cattivi” Ettore Scola (10 maggio), l’attrice de “Il laureato” e Premio Oscar come miglior attrice nel 1963 Anne Bancroft (17 settembre), il mistico indiano Osho Rajneesh (11 dicembre) ed infine l’artista circense italiana Moira Orfei (21 dicembre).

A concludere la triade dei novant’anni, chi invece scomparve quasi un secolo fa. Tra gli altri, il pittore italiano della Belle Époque Giovanni Boldini (11 gennaio), il presidente del Senato del Regno d’Italia Tommaso Tittoni (7 febbraio), il poeta e scrittore libanese-statunitense autore de Il Profeta Kahlil Gibran (10 aprile), il padre della Motion Picture e della lampadina Thomas Edison (18 ottobre), il drammaturgo austriaco e autore de La signorina Else, Arthur Schnitzler (tre giorni dopo), il Presidente del Consiglio ed esponente della destra storica italiana Antonio Salandra (9 dicembre), lo psicologo e sociologo francese, autore de Psicologia delle folle, Gustave Le Bon (13 dicembre) ed infine il filosofo e letterato Guy Debord (tre giorni dopo Natale).

Amedeo Gasparini

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