PAC Milano, progetto espositivo concentrato sulla fotografia di Luisa Lambri

Il PAC – Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano presenta la prima ampia mostra personale di Luisa Lambri in Italia, un progetto espositivo pensato e sviluppato appositamente per il padiglione milanese. A cura di Diego Sileo e Douglas Fogle.

Concentrandosi principalmente sulla fotografia, il lavoro di Lambri è caratterizzato da un impegno con un esteso spettro di soggetti che ruotano attorno alla condizione umana e al suo rapporto con lo spazio, come la politica della rappresentazione, l’architettura, la storia della fotografia astratta, il modernismo, il femminismo, l’identità e la memoria.
L’installazione delle sue fotografie e lo spazio espositivo costituiscono una parte integrante del suo lavoro. Ogni nuovo luogo che accoglie una sua installazione presenta qualità uniche con le quali l’artista interagisce, rendendo ogni progetto un’opera site-specific. Le opere di Lambri non sono mai installate indipendentemente dalla struttura che le ospita.

Luce, tempo e movimento giocano un ruolo importante nelle fotografie di Lambri, che potrebbero essere lette come una preoccupazione metalinguistica per la costruzione, il linguaggio e gli elementi formali del mezzo stesso: la fotografia. È necessario guardare con attenzione per percepire lievi differenze di luce o di inquadratura, che riflettono il movimento dell’artista nello spazio. Elemento vitale della pratica di Lambri è il rapporto delle sue opere con la storia dell’astrazione geometrica, che si ritrova nell’uso di linee, griglie e del colore nelle sue fotografie. L’esplorazione dello spazio molto precisa e specifica corrisponde a una forma di esplorazione del sé. Il Light and Space Movement della California, l’arte neo-concreta brasiliana e il minimalismo americano sono i suoi modelli più frequenti.

BIOGRAFIA ARTISTA
Nata a Como nel 1969, Luisa Lambri attualmente vive a Milano. Il suo lavoro è stato esposto alla Quadriennale di Roma (2020 e 2005), alla Triennale di Cleveland (2018), alla Biennale di Architettura di Chicago (2017), alla Biennale di Liverpool (2010) e alla Biennale di Venezia (Architettura 2010 e 2004; Arte 2003 e 1999). Le hanno dedicato mostre personali il Met Breuer di New York (2017) e l’Isabella Stewart Gardner Museum di Boston (2012), l’Hammer Museum di Los Angeles (2010), il Baltimore Museum of Art (2007), la Menil Collection di Houston (2004) e Kettle’s Yard di Cambridge (2000), e le sue opere sono state esposte in numerose collettive, tra le tante al Carnegie Museum of Art di Pittsburgh (2019 e 2006), alla Tate Modern di Londra (2018), al Museum of Contemporary Art di Chicago (2009). Il lavoro di Lambri è incluso inoltre in diverse collezioni, tra le quali il Museum of Modern Art di San Francisco, il J. Paul Getty Museum di Los Angeles e il Solomon Guggenheim Museum di New York.

La mostra è co-curata da Diego Sileo e Douglas Fogle, e sarà accompagnata da un catalogo bilingue che comprende le immagini di tutte le opere esposte, numerose vedute di installazione e nuovi saggi critici che offriranno ulteriori approfondimenti sul lavoro di Lambri.

Maggiori informazioni: +39 0288446359 | www.pacmilano.it

 

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