Politecnici: il Consiglio federale intende rivedere la legge

Il 27 novembre 2019 il Consiglio federale elvetico ha trasmesso al Parlamento il disegno di revisione parziale della legge federale sui politecnici federali (PF) e il relativo messaggio. Le modifiche riguardano in particolare i principi guida del governo d’impresa del Consiglio federale e attuano le raccomandazioni del Controllo federale delle finanze. Inoltre, creano le basi legali necessarie per diversi ambiti d’attività del settore dei PF.

Le modifiche legislative attualmente ritenute necessarie dal Consiglio federale riguardano diversi ambiti del settore dei PF.

Adeguamento ai principi guida del governo d’impresa

La revisione parziale prevede in primo luogo, all’interno del settore dei PF, un ulteriore adeguamento ai principi guida del governo d’impresa per la gestione degli istituti della Confederazione divenuti giuridicamente autonomi. Nello specifico il piano operativo e quello strategico devono essere maggiormente indipendenti l’uno dall’altro. Nella legge verrà pertanto stabilito in quali ambiti i membri istituzionali del Consiglio dei PF (i presidenti dei PF, i direttori degli istituti di ricerca e i rappresentanti delle assemblee universitarie) non hanno diritto di voto o devono ricusarsi. Questa norma riguarda in particolare la ripartizione dei mezzi finanziari, gli affari del personale e le questioni legate alla sorveglianza. Sarà così sancita a livello giuridico e formale la prassi attualmente in uso.

Raccomandazioni del Controllo federale delle finanze

In secondo luogo, vengono attuate le raccomandazioni del Controllo federale delle finanze (CDF) sulle competenze generali in materia di sorveglianza esercitata dal Consiglio dei PF. Nel disegno di legge i compiti di sorveglianza del Consiglio dei PF sul settore dei PF vengono precisati stabilendone implicitamente il campo d’applicazione. Inoltre, sempre secondo le raccomandazioni del CDF, vengono specificate le possibilità per gli istituti del settore dei PF di ricorrere contro le decisioni del Consiglio dei PF negli ambiti pertinenti. La riformulazione proposta aumenta la certezza del diritto sia per il settore dei PF sia per gli istituti del settore. Le disposizioni non intendono limitare l’autonomia degli istituti. A questi ultimi resta la possibilità di presentare domande di riesame al Consiglio dei PF oppure ricorsi in materia di sorveglianza presso il Consiglio federale per le decisioni del Consiglio dei PF sulle quali sono in disaccordo.

Altre modifiche legislative

Le altre modifiche riguardano principalmente il diritto in materia di personale. Ad esempio sono state ridefinite le possibilità di assunzione dei professori oltre l’età ordinaria di pensionamento, mentre i contratti di lavoro a tempo determinato potranno essere prolungati in maniera più flessibile, tenendo conto della durata massima attualmente in vigore. Inoltre, sono state create le basi legali sia per la vendita dell’energia prodotta o acquistata in eccesso per uso personale, sia per l’adozione di misure disciplinari e per l’impiego dei servizi di sicurezza e della videosorveglianza.

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