Pontedilegnopoesia: Alberto Nessi tra i finalisti

Un ritratto del poeta e scrittore svizzero Alberto Nessi.

Sono Lorenzo Chiuchiù, Vincenzo Mascolo, Baldo Meo, Nina Nasilli, Alberto Nessi e Giancarlo Pontiggia i finalisti di PontedilegnoPoesia 2018, nona edizione del Premio nazionale di poesia edita, la cui fase finale si svolgerà dal 20 al 22 agosto prossimo nella stazione turistica dell’Alta Val Camonica, a chiusura della rassegna “Una montagna di cultura… La cultura in montagna”, organizzata dall’Associazione Pontedilegno-MirellaCultura.
La novità di quest’anno riguarda proprio la sestina di finalisti, che per la prima volta annovera un poeta di nazionalità non italiana: il “nostro” Alberto Nessi. È stato inoltre deciso di istituire un “premio alla carriera” destinato a chi ha lasciato un segno profondo nella poesia italiana. Il primo andrà a Luciano Luisi, giornalista, scrittore, poeta, oggi 94enne.
Le decisioni sono state prese a Milano dalla Giuria, presieduta quest’anno da Giuseppe Langella e composta da Milo De Angelis, Eletta Flocchini, Vincenzo Guarracino e Alberto Toni, dopo l’esame delle 56 opere in concorso, due delle quali – pur meritevoli sotto il profilo qualitativo – non hanno potuto essere prese in considerazione trattandosi di raccolte che non rispettavano i termini previsti dal bando. Oltre a designare i sei finalisti, la Giuria ha attribuito una menzione speciale a Enrico Testa. Fra tutti i partecipanti hanno inoltre ricevuto segnalazioni Sebastiano Aglieco, Alessandro Bellasio, Eleonora Bellini, Ivan Fedeli, Monica Larocchi, Marino Magliani, Alberto Pellegatta, Giulia Quarenghi, Stefano Raimondi e Vivetta Valacca.
Il regolamento, come sempre, prevede che, per concorrere all’assegnazione dei premi, i sei finalisti presentino personalmente, in un dialogo-confronto con pubblico e Giuria, stralci delle loro opere, suddivisi in due terne, nelle serate del 20 e 21 agosto, nel Palazzo Comunale di Ponte di Legno.
Secondo tradizione, le terne sono state composte seguendo l’ordine alfabetico. Così lunedì 20 toccherà a Lorenzo Chiuchiù (Le parti del grido, Effigie edizioni), Vincenzo Mascolo (Q e l’allodola, Ugo Mursia editore) e Baldo Meo (Conservazione della specie, Stampa 2009). La sera successiva sarà la volta di Nina Nasilli (Tasighe!, Book editore), Alberto Nessi (Un sabato senza dolore, Interlinea) e Giancarlo Pontiggia (Il moto delle cose, Mondadori).
La premiazione avrà luogo nello stesso Palazzo Comunale nel tardo pomeriggio di mercoledì 22 agosto.

Oltre ai primi tre premi, sarà attribuito, attraverso una votazione del pubblico presente in sala, un riconoscimento destinato ad uno dei sei finalisti, intitolato alla figura di Papa Paolo VI, a cui quest’anno l’intera rassegna “Una montagna di cultura…la cultura in montagna” è dedicata.
Ma sarà anche l’occasione per rendere omaggio a Luciano Luisi e alla sua opera, con la lettura di alcune poesie da parte dell’attore-regista Luigi Ottoni.

L’albo d’oro di PontedilegnoPoesia – organizzato con la collaborazione del Comune di Ponte di Legno, della Comunita’ Montana Valle Camonica, del Bim-Bacino Imbrifero Montano e del Rotary Lovere-Iseo-Breno – reca nomi illustri: Franco Loi (2010), Milo De Angelis (2011), Franca Grisoni (2012), Maurizio Cucchi (2013), Giuseppe Grattacaso (2014), Franco Buffoni (2015), Umberto Piersanti (2016) e Vivian Lamarque (2017).

Proprio ad una poesia di Giuseppe Grattacaso (Dai suoi raggi) è dedicato l’ottavo totem poetico: sarà inaugurato il 20 agosto in prossimità del complesso scolastico di Ponte di Legno. Seguirà quelli per Giuseppe Langella (All’Oglio dove nasce), Sandro Boccardi (Neve d’aprile), Marisa Brecciaroli (Le verità della montagna-In Valcamonica), Curzia Ferrari (Vento di fine agosto), Franco Loi (Se vardi el mund), Alberto Toni (Legno) e Franco Buffoni (27 settembre 1917).
“Anche quest’anno – sottolinea il presidente di MirellaCultura, Andrea Bulferetti – abbiamo allestito un complesso di serate con personaggi di primo piano nei vari settori della vita quotidiana. Ma la poesia rimane sempre al centro delle nostre attività così come il concorso nazionale che, attraverso la presenza di grandi autori, la rappresenta nel migliore dei modi”.

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